MILANO – Le nuove strategie di mercato: parcheggi, patti e un modo diverso di fare business
Può sembrare strano: il Genoa magari perfeziona l’acquisto del centrocampista Boateng e lo gira al Milan. Una volta funzionava al contrario: il grandissimo club ( Juve,Inter e Milan) faceva l’operazione e sceglieva il parcheggio, privilegiando una società amica. Adesso non è più così. E’ un mercato diverso: giochi di coppia, lavoriamo io e te. Siamo amici, ci rispettiamo, non ci facciamo i dispetti, tuteliamo il bilancio. E magari portiamo a casa qualche simpatica plusvalenza. Boateng è un esempio della nuova tendenza.
Il Genoa è messo benissimo con l’Inter. Chiamatela pure scaramanzia. Preziosi, più di altri, ha creduto nel recupero di Thiago Motta, l’ha valorizzato e poi l’ha spedito da Moratti. Ha fatto la stessa cosa con Milito. Ottima operazione dal punto di vista tecnico e patrimoniale, sia in entrata che in uscita. La scaramanzia consiste nel fatto che l’Inter – grazie anche a quel doppio affare – ha vinto tutto, in Italia e in Europa. Ti adoro, fratellino Genoa. Andiamo avanti. Ranocchia in compartecipazione, con sfondo nerazzurro dalla prossima stagione. E c’è chi giura che le operazioni Miguel Veloso e Rafinha abbiano un avallo interista. Non esageriamo, non ci sono certezze. E poi non sarebbe un reato. Nel senso che Preziosi, se decidesse di mandarli da Moratti, se li farebbe pagare profumatamente. Non ci sono trappole, inciuci o chissà quali altre interpretazioni. Trovo scorretto, oltre che volgare, disquisire sulle operazioni di Preziosi immaginando che qualcuno gli abbia prestato i soldi. Preziosi può andare avanti da solo e l’ha già dimostrato abbondantemente. Adesso magari manderà Sculli all’Inter, se avesse bisogno di un attaccante esterno entro fine agosto potrebbe provare per Obinna o Biabany, quale sarebbe lo scandalo? Beati loro, vanno d’amore e d’accordo.
Il Genoa lavora anche con il Milan (Papastathopoulos in rossonero e l’arrivo di Strasser e Zigoni in rossoblu sono una prova), ma non trascura Lotito. E ha cercato di concretizzare qualcosa con la Lazio: timidi tentativi per Lichtsteiner, Rocchi e Foggia, l’operazione Acquafresca naufragata sul più bello. Non hanno fatto, magari faranno tra qualche giorno. Preziosi parla di sorprese in arrivo, Lotito se la ride. E’ il nuovo mercato, bellezza. Anche Inter e Milan hanno ripreso a collaborare, si scambiano i giovani e chissà cosa si inventeranno in futuro. Jankulovski sarebbe andato da Mourinho, Mancini è andato da Leonardo. Di sicuro un altro Pirlo non smetterà di indossare il nerazzurro per prendere il rossonero. Amici sì, ma nessuno intende essere pollo da spennare.
E’ il mercato del 2010. Chissà come funzionerà tra cinque anni.
Fonte: Alfredo Pedullà – datasport.it
La redazione di Calciomercatonews.com
La Juventus mantiene l'attenzione altissima, perché il calciatore ha rifiutato per ben due volte e…
Non si placano le polemiche dopo la sfuriata di Antonio Conte per il rigore assegnato…
Il giocatore non rientra nei piani di Antonio Conte che fin qui lo ha del…
Federico Chiesa sempre più oggetto misterioso al Liverpool: può tornare subito in serie A con…
Douglas Luiz messo sul mercato come pedina per arrivare al difensore dalla Juventus, il piano…
Situazione di mercato molto complessa che potrebbe risolversi nella sessione di gennaio: il club di…