MILANO – Utile. Questo l’aggettivo usato solitamente per descrivere Vincenzo Iaquinta e il suo modo di aiutare la squadra in campo. E mai come in questo momento la definizione potrebbe rivelarsi più azzeccata. L’attaccante calabrese sembrerebbe infatti essere diventato la chiave per l’arrivo di Milos Krasic in bianconero, con l’aggiunta di un piccolo conguaglio in denaro. O almeno questa è l’ultima idea pensata da Beppe Marotta per non gravare ulteriormente sul bilancio della società juventina. L’ex Udinese, ritenuto fondamentale sia per Ranieri che per Ferrara, non si adatterebbe alla perfezione nel 4-4-2 di Del Neri. Troppo offensivo per essere uno dei due esterni di centrocampo. Chiuso da capitan Del Piero e da Diego come seconda punta, sarebbe dunque la terza scelta la davanti dopo Amauri e Trezeguet. Se a questo poi aggiungiamo i numerosissimi infortuni che ne hanno condizionato il rendimento nell’ultimo anno e mezzo, il sacrificio del numero nove juventino non dovrebbe comportare un particolare indebolimento per la formazione bianconera. In tutto questo la Juventus si assicurerebbe le prestazioni di Milos Krasic, valutato 15 milioni di euro. L’esterno del Cska, capace di giocare indifferentemente sia sulla corsia destra che sull’out mancino, ha sempre dichiarato che qualora si fosse mosso da Mosca sarebbe stato solo per arrivare a Torino. Le due società sono d’accordo. La volontà del giocatore serbo non è in discussione. L’unico dubbio è relativo al fatto che Iaquinta accetti veramente di trasferirsi in Russia. Ma alla fine, visto lo stato avanzato della trattativa e il tesoretto che la Juve metterebbe da parte con le cessioni di Tiago e della metà di Giovinco, l’affare è destinato ad andare in porto, magari già nelle prossime ore.
Fonte: qsvs.it
La Redazione di Calciomercatonews.com