VARESE, 27 luglio – «Obiettivo minimo centrale la qualificazione in Champions League». Giorgio Chiellini fissa così i termini della stagione della Juve, a tre giorni dal preliminare di Europa League in cui sarà certamente in campo giovedì contro gli irlandesi dello Shamrock. Sul livello dei bianconeri, il difensore è realista: «Ci sono le premesse per tornare competitivi, ma lasciamo stare l’Inter, perché non siamo ancora alla pari e pensiamo a noi stessi. Questo per noi è un anno zero» E ribadisce anche che il proprio futuro sarà a Torino: «Sono felice di restare per aiutare la squadra a tornare grande».
PROSPETTIVE – Ieri Simone Pepe aveva parlato di una Juve che parte alla pari con l’Inter. I tifosi, memori dei tanti proclami disattesi l’anno scorso, hanno un po’ mugugnato. Chiellini, che conosce meglio l’ambiente bianconero e che la passata stagione l’ha vissuta tutta, preferisce invece invitare tutti a un sano bagno di realismo: «Ci sono i presupposti per fare una buona stagione – dice – che sarà di grande sacrificio. Dovremo ripartire da zero. È normale dopo un’annata brutta come quella dell’anno scorso. Si deve ricostruire dalla base». Quando gli viene fatto notare che di “anno zero” si era parlato anche tre anni fa, ecco come risponde il difensore toscano: «Tre anni fa è stato un anno zero, ma realisticamente lo è anche adesso perché è cambiato tanto. A livello dirigenziale, nello staff tecnico e anche qualche giocatore è cambiato. Quando è così è normale che ci voglia tempo. Tre anni fa speravamo di essere a un altro livello, l’anno scorso pensavamo di essere pronti a combattere per altre cose, purtroppo non è stato così. Adesso è giusto capire dove si è sbagliato e ripartire da zero».
OBIETTIVI – Inevitabile la domanda sugli obiettivi della squadra. anche in questo caso Chiellini vola basso: «Dipende dall’obiettivo che si vuole raggiungere. Realisticamente dopo la scorsa annata diventa difficile pensare di poter vincere subito. La distanza con l’Inter, che è sempre la più forte, è enorme. Anche i tifosi devono capire che è un anno di ricostruzione, un anno zero. Ci saranno momenti in cui soffriremo e getteremo le basi per i prossimi anni. Sarebbe facile oggi dire che vinciamo lo scudetto o che siamo alla pari con l’Inter, ma significherebbe illudere i tifosi. L’obiettivo minimo è la Champions League: non farla ci dà molto fastidio. Stiamo lavorando bene e piano piano stiamo imparando a fare quello che vuole il mister, ma serve tempo. Lo ha detto anche Del Neri che ci vuole tempo per ricostruire tutto».
Fonte: Tuttosport
La Redazione di Calciomercatonews.com
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