ROMA – Dopo Mediaset, con il commento del noto giornalista Sandro Piccinini, anche Sky si mostra in disaccordo con la scelta della Rai di rinunciare alla moviola: “Noi noi non rinunciamo alla tecnologia,
è un patrimonio di tutti e deve essere applicata anche al calcio”, recita un editoriale tramesso su ‘Sky Sport 24’.
Sono anni che accanto ai tre assistenti dell’arbitro cè un guardalinee elettronico e una telecamera posta sulla linea di fondo, che testimonia se un pallone ha scavalcato la linea di porta o no, perche dobbiamo fare finta che non esistono?
Perche non riproporre le immaggini? Noi preferiamo defilarci, per coerenza con una scelta che a Sky abbiamo fatto sei anni fa.
La moviola, intesa come segmento di una trasmissione post evento gestito con il supporto tecnico di un ex arbitro, non ha più
cittadinanza nei nostri programmi. Non abbiamo, però, messo la testa sotto la sabbia. Proprio per evitare il segno del cambiamento,
abbiamo presto evitato di chiamarla moviola, nobile macchina che produceva capolavori nel cinema e poi profonde spaccature nel calcio”.
Alessio Lotti – www.calciomercatonews.com