COSENZA – L’amichevole contro il Lione è servita al tecnico della Juventus Delneri a prendere appunti sui giocatori più in forma in vista dell’incontro di Europa League in programma giovedì prossimo. Ecco i giocatori più in forma e quelli meno in forma secondo il Corriere dello Sport:
Amauri, rabbia e forza Diego, ovazione meritata
AMAURI -Finalmente si è rivisto il (quasi) vero brasiliano. Le sue improvvise e rabbiose accelerazioni hanno messo più volte in difficoltà la difesa francese. Amauri vuole essere di parola: oltre a conquistare definitivamente la Juventus intende fare altrettanto con la maglia azzurra.
DE CEGLIE -Dopo la prova piuttosto contraddittoria di Lubecca, il giovane prodotto del vivaio bianconero ha ritrovato la bussola dimostrando che è giusta la sua convinzione di essere più adatto alla fase difensiva che a quella offensiva.
MARCHISIO -Già reattivo e rodato dopo appena una settimana di allenamenti, l’azzurro prende in mano da subito il centrocampo rossonero, delegando a Sissoko l’azione di interditore puro.
DIEGO -Evidentemente il «via libera» concessogli pubblicamente venerdì da Del Neri che l’ha messo sul mercato non ha turbato più di tanto il brasiliano che ieri ha confezionato un grandeassistper il gol di Pepe. Tant’è che il «San Vito» gli ha tributato una grande ovazione. Gli è mancato solo il gol, anche per merito di Vercoutre.
PEPE -Buona la «prima». Con un gol, in collaborazione di Diego, che ha tranquillizzato del Neri sulle possibili alternative in attacco della squadra.
IN RITARDO
Chiellini accusa la fatica Sbanda pure Legrottaglie
CHIELLINI – Risente (e non potrebbe essere altrimenti) degli «straordinari» che Del Neri gli ha imposto perché l’infortunio di Bonucci lo costringerà a schierarlo giovedì a Dublino. Si riabilita parzialmente con un colpo di testa, che viene sventato miracolosamente dal portiere del Lione.
LEGROTTAGLIE -Il Chiello ha sbandato e il suo partner ne ha, di conseguenza, risentito. Non è apparso impeccabile il centrale prima scelta per sostituire Bonucci giovedì in Europa League.
TREZEGUET -Questa volta il francese ha perso ai punti il duello con Amauri che, a questo punto, diventa il suo principale antagonista per diventare il compagno di reparto di Diego fin dagli albori dell’Europa League. Il bomber francese non è riuscito stranamente a sfruttare la grande vena di Diego che avrebbe dovuto ispirarne qualche buona giocata.
DEL PIERO -Si innervosisce quasi subito quando l’arbitro non gli concede il rigore, per fallo commesso su di lui, nel primo tempo. Eppure Amauri, finalmente in serata di grazia, gli ha aperto molti varchi. Infallibile dal dischetto il Capitano sente salire la pressione e la tensione in prossimità del momento della verità.
Claudio Ruggieri – www.calciomercatonews.com