MILANO – Sognare è lecito, si sa. Ma spesso non sono soltanto le squadre e i tifosi a sperare. Capita, anche, che siano i giocatori a far di tutto per realizzare il desiderio di una carriera. Edin Dzeko, per esempio, ha espresso per un’estate intera, quella passata, la sua voglia di Milan. Il risultato lo conosciamo tutti: clausola di 40 milioni e il bosniaco costretto a rimanere in Germania. Questo, in ogni caso, sembra l’anno buono per il trasferimento di Dzeko. Così, il giocatore, prima di decidere cosa fare del suo futuro, ha voluto nuovamente dare una possibilità a quel vecchio amore chiamato Milan. Una settimana di tempo è l’ultimo desiderio che il bosniaco chiede al Wolfsburg, dopodiché potrà partire l’asta per aggiudicarsi l’attaccante. Il Milan è fermo al palo. In questo momento è una trattativa che non esiste, come affermato anche da Galliani ieri in Lega. Non sembra esserci alcuna possibilità, dunque, di sperare. Né per Dzeko, né per i tifosi rossoneri.
Sogni rossoneri infranti che vanno a rivitalizzare, parzialmente, quelli bianconeri. Anche perché Dzeko ha già detto no a Roberto Mancini, ma il Bayern è molto attivo. Il Wolfsburg non vuole contropartite, ma il ds Dieter Hoeness, potrebbe spezzare una lancia in favore del fratello Uli, pariruolo proprio al Bayern. Da qui, potrebbe essere inserito nella trattativa, Mario Gomez.
Il destino di Dzeko, per ora, sembra segnato. Salvo nuovi amori.
Fonte: Harvè Sacchi su qsvs.it