La scelta di non portare il rossonero Ronaldinho in Sud Africa è stata aspramente criticata da molti, vista soprattutto la non felicissima verve di Kakà, apparso un po’ annebbiato. A difendere il ct Dunga ci ha pensato il suo vice, Jorginho, su Globoesporte: “Una cosa è il Ronaldinho del 2002, un altra è quello del 2010”. Se è vero che a livello fisico il gaucho non è più quello di qualche anno fa, non vi è dubbio che i suoi lampi di genio avrebbero potuto risolvere parecchie situazioni ai verdeoro, apparsi meno brillanti rispetto al passato.
Alberto Ducci – www.calciomercatonews.com