Caro Direttore Xavier Jacobelli,
ad un paio di settimane di distanza dal nostro ultimo scambio di email la situazione del nostro caro Milan non è mutata di una virgola, forse è addirittura peggiorata. Quello che invece ha subito un sicuro ed ennesimo colpo è l’umore di noi milanisti “non evoluti” costretti a sentir il ripetersi di dichiarazioni senza logica da parte della società rossonera.Quelli che erano considerati tra i migliori operatori di mercato e dirigenti calcistici sono diventati, da un paio d’anni a questa parte, scontati e credibili come gli scioperi della fame di Pannella.
Coloro che sono stati i fautori di un calciomercato dominato a suon di milioni, oggi si erigono a predicatori di austerity per nascondere la loro volontà di non investire più sul nostro amato Milan o, peggio ancora, per prender le distanza dal buco di bilancio come se questo “cancro” non gli appartenesse.Ovviamente da “non evoluti” non saremo mai capaci di capire che il mondo è stato scosso da una crisi che ha coinvolto anche il mondo di calcio; non saremo mai capaci di capire che la strada intrapresa da via Turati è quella giusta e che sarà un bene per il nostro futuro; non accetteremo mai quel ridimensionamento che mai come oggi è dimostrazione di maturità e responsabilità verso chi il lavoro lo ha perso o lo stringe a se con tanta fatica. Forse non capiremo mai tutto questo ma Le assicuro che le idee circa il nostro amore per i colori non sono mai state così chiare e che i milanisti “non evoluti” sparsi per il nostro Paese hanno capito che è arrivato il momento di star vicino alla squadra.
Il giorno del raduno si avvicina e le adesioni alla presenza a Milanello, fomentate dalle continue affermazioni del nostro amministratore delegato, sono in continuo aumento.Tifosi che per ragioni anagrafiche e geografiche non sono mai andati a San Siro e tifosi che non hanno seguito in trasferta le finali alle quali ha partecipato la nostra squadra per ragioni economiche, han deciso di esser presenti al raduno del 20 Luglio per gridare al mondo la loro delusione e la loro rabbia.Commuoventi sono i sacrifici che alcune persone iscritte al gruppo “Berlusconi via dal Milan” stanno affrontando per esserci, come commuoventi sono le email di disperazione per non poter proprio affrontare questa trasferta. Gente che si sta organizzando con tifosi della loro stessa regione per condividere le spese del viaggio e gente che arriva addirittura dalla Spagna come il nostro amico “non evoluto” Felix.Quella che a molti può sembrare una reazione eccessiva per chi ama il calcio è invece la più spontanea dimostrazione d’amore e l’amore lo si dimostra proprio nel momento del bisogno.Con civiltà, ma estrema decisione saremo presenti davanti ai numerosi media che accorreranno alla presentazione di chi non si sa ancora chi. Il “bavaglio” lo si riuscirà forse a imporre ai giornalisti televisivi e della carta stampata, ma mai a noi poveri, inutili, ingrati tifosi “non evoluti”.
Fonte: Calciomercato.datasport.it
La Redazione di Calciomercatonews.com