MILANO – Quando si parla di calcio e soprattutto di Milan, con Giammarco Tognazzi non si scherza. La passione per i rossoneri gliel’ha trasferita il padre, il grande attore Ugo. Ogni occasione è buona: così è stato a Narni, alla Rassegna di cinema restaurato, quest’anno dedicata ai padri del cinema, tra cui Ugo Tognazzi, al quale è stata intitolata una piazza. Non solo cinema, quindi, contento di Allegri? «Sì, ma ero contento anche di Leonardo, senza gli infortuni a Nesta, Pato e Beckham avremmo reso più difficile la vita all’Inter. La squadra andrebbe rifondata e Allegri andrà valutato all’interno di questa situazione. Nel Milan non vorrei né Luis Fabiano né Ibrahimovic. Vorrei Giuseppe Rossi. O un attaccante giovane. Dei giocatori visti ai Mondiali mi sono piaciuti solo i super- blindati: Robben, Ozil, Villa… E mi è piaciuto il Ghana, come squadra. Ho trovato simbolico che Adiyah, del Milan che nel Milan non gioca, sia stato il simbolo del Ghana. Poteva segnare il gol della qualificazione e diventare un eroe: Adiyah ha sbagliato il rigore decisivo. Molto milanista».
Fonte: Corriere dello Sport
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