ROMA – Come riporta ‘romanews.eu’ da stamane, seguendo con una diretta lunga tutto il giorno le vicende societarie, dopo 17 anni, la Roma potrebbe passare di mano. La presidente Rosella Sensi deve decidere se accettare l’accordo per il passaggio a Unicredit degli asset di Italpetroli – la holding di famiglia -, tra cui la società di calcio, in cambio della cancellazione del debito di 325 milioni di euro. Rinunciando a un arbitrato rischioso, i Sensi secondo indiscrezioni conserverebbero la residenza storica e altre proprietà immobiliari per circa 25-30 milioni. L’inizio del collegio arbitrale presieduto da Cesare Ruperto era in programma per le ore 12 di oggi.
Dopo una torrida giornata di voci e trattative, questo quanto dichiarato dall’avvocato Conte (legale dei Sensi), pochi istanti fa: “La sentenza è stata sospesa vista l’ora tarda. Si riaggiornerà giovedì alle 18.00. Il presidente Ruperto ci ha chiesto di fare questa dichiarazione”. Ecco invece quanto dichiarato dall’avvocato Gambino (Italpetroli): “La conciliazione prosegue, Ci auguriamo di aver lavorato nella direzione giusta. C’è spirito di collaborazione e abbiamo sospeso la seduta solo per l’ora tarda”.
Luca Brivio – www.calciomercatonews.com