ROMA – «Ledesma e Mauri verranno contattati per il rinnovo entro la fine della settimana». Ad annunciarlo è stato il presidente della Lazio, Claudio Lotito, nel corso del programma ‘La politica nel pallone’ in onda su ‘Gr Parlamento’. Dopo aver promesso che a breve verrà trovata una «soluzione adeguata per la cessione di Kolarov», il patron biancoceleste sembra dunque intenzionato a risolvere una volta per tutte il caso Ledesma e anche il rinnovo di Mauri. Il contratto dell’argentino scade nel 2011, e in caso di mancato rinnovo, a febbraio, Ledesma sarebbe libero di accordarsi, da svincolato, con un altro club. Il centrocampista argentino, che ha rifiutato di recente la corte di Rubin Kazan, Besiktas e Galatasaray, ha più volte dichiarato di voler restare a Roma, a meno che non si presenti una big con un’ottima offerta. Ora finalmente, dopo aver ricevuto la convocazione per il pre-raduno, l’8 luglio a Formello, per Ledesma arriva anche l’apertura al rinnovo dal presidente biancoceleste. Intanto mancano 6 giorni al ritiro vero e proprio di Auronzo di Cadore e la Lazio lavora per cinque colpi in uscita. Giorni decisivi soprattutto per Kolarov al City, ma restano da definire anche le cessioni di Artipoli, Quadri, Correa e Perpetuini. Ci saranno senz’altro da subito anche i neoarrivati Pablo Pintos, Alvaro Gonzalez e Mark Bresciano. «Gli innesti che ha fatto la Lazio dal punto di vista tecnico vi stupiranno», ha assicurato Lotito. Il patron della Lazio, che si augura ancora ci possa essere un ripensamento della Figc sulla riduzione da 2 a 1 degli extracomunitari, ha poi risposto alle critiche sul numero ancora elevato di giocatori della prima squadra da piazzare altrove: «La Lazio non ha una rosa molto più ampia di altre squadre della serie A – ha ammesso – In ritiro ci saranno 29 giocatori, alcuni dei quali sono in procinto di partire». Frecciatina velenosa infine nei confronti dell’Inter: Lotito non ha ancora mandato giù il modo in cui il club nerazzurro ha ingaggiato Pandev e ora Faraoni: «Il ragazzo ha fatto una scelta. Non ha voluto accettare di rimanere alla Lazio – ha concluso – Piuttosto qualcun altro si deve preoccupare di non aver rispettato un gentleman agreement. Questo vale per le società che credono di aver risolto i problemi, e invece la Lazio si farà valere nelle sedi opportune. E comunque, è un dato di fatto, i giocatori che sono andati via dalla Lazio, hanno fatto una brutta fine».
Fonte: Ansa
La Redazione di Calciomercatonews.com