Calciomercato Juventus, Dzeko dà l’addio al Wolfsburg: “Voglio giocare in un grande club”

TORINO – Un tiro secco, dei suoi, con la palla che finisce in rete accarezzan­do l’incrocio dei pali. Usando una metafora ca­ra al bomber bosniaco, le dichiarazioni nel primo giorno di allenamento di Edin Dzeko, attaccante del Wolfsburg, sono para­gonabili a una sassata imparabile per qualsiasi portiere della Bundesliga o no. Non ha girato intor­no al problema il giovane Edin, dicendo a chiare let­tere che il suo tempo nel­la squadra verde è scadu­to anche se il contratto lo legherebbe sino al 2013.

LO STRATEGA Ma atten­zione, il ragazzo si è mos­so con grande saggezza, un vero stratega della co­municazione e non solo. Punto primo ha evitato, almeno al momento, di mettersi di traverso e si è fatto trovare pronto per la prima seduta della sta­gione 2010/ 2011. Nessuna rottura, quindi, come sembrava potesse accade­re ascoltando i rumors dei suoi tifosi bosniaci più in­calliti, che avevano an­nunciato un possibile am­mutinamento. Punto se­condo, nelle sue dichiara­zioni non solo ha fatto ca­pire che non ha nulla con­tro il Wolfsburg ma che crede ciecamente nell’o­nestà dei dirigenti del club: si erano impegnati a parole con lui e quindi ora Dzeko chiede loro di tra­durre in realtà i pensieri espressi poco meno di do­dici mesi fa.

PAROLE PESANTI Ma veniamo al cuore delle no­vità odierna, ovvero il “ virgolettato” del campio­ne sulla possibile cessio­ne da lui stesso agognata. Parole pesantissime tan­to più che sono state pro­nunciate in Germania, dove il rispetto per le re­gole non è certo un optio­nal. « Premesso che con il Wolfsburg non ho nessun problema, io sono un gio­catore che vuole crescere e che ha come obiettivo quello di migliorare la carriera. So che il mio at­tuale club ha la possibi­lità o meno di accettare le offerte che ci sono ma penso e spero in una ri­sposta positiva in tal sen­so. Già l’anno scorso ven­ne bloccato il mio passag­gio al Milan e in quell’oc­casione facemmo un pat­to. Nel caso di una nuova proposta un anno dopo da parte di un altro grande club avrei avuto il via li­bera dal Wolfsburg. Io a questo punto mi fido della onestà dei miei dirigenti e quindi conto di poter raggiungere quelli che so­no i miei obiettivi perso­nali. Ripeto e ribadisco, non ho nulla contro la mia attuale società con la quale mi sono tolto soddi­sfazioni molto importanti come vincere la Bundesli­ga, il titolo di capocanno­niere e giocare in Cham­pions League. Ma ritengo che ora sia arrivato il tempo per una svolta di qualità e che quindi io possa approdare a una grande d’Europa. I soldi per me non sono una prio­rità ma giocare in un club prestigioso sì. Se ho rice­vuto offerte concrete? Sì, è vero, c’è qualcosa di molto concreto ma non vo­glio specificare quali squadre siano dietro al sottoscritto. Voglio prima parlarne con il dg Dieter Hoeness e il tecnico Steve McLaren, sono sicuro che loro comprenderanno » . Capito che bomba al set­te, quella che ha sparato mister Dzeko?

LA SFIDA Che la Juven­tus sia sulle tracce di que­sto attaccante non è un mistero così come il fatto che piaccia pure al facol­tosissimo Manchester City di Roberto Mancini.Pare però che negli ultimi tempi gli inglesi abbiano dirottato i propri interes­si verso altri obiettivi, uno per tutti l’indomabile interista Mario Balotelli.Se fosse così, tanto di guadagnato per la Juve che per prendere Dzeko gradirebbe arrivare a da­ma con un pacchetto arti­colato: circa 15 milioni di euro più Diego, che torne­rebbe così in Bundesliga dopo l’anno orribile del suo debutto in biancone­ro. Certo è che dopo la sparata di Dzeko l’opera­zione per portare il bo­sniaco sotto la Mole regi­stra un’accelerata. Tocca alla Juve ora muoversi con tempestività e atten­zione. Avanti tutta verso Dzeko, senza dimenticare una pista alternativa che non si può certo conside­rare di serie B.

fonte: tuttosport.com

La Redazione di Calciomercatonews.com

Gestione cookie