CAGLIARI – Il Cagliari non ha alcuna intenzione di privarsi dei suoi gioielli. Lo ha ribadito, in modo anche piuttosto colorito il presidente della società rossoblù Massimo Cellino al suo arrivo in Lega per l’odierna assemblea della serie A. “Se vendo Matri o Lazzari, sputatemi” ha esclamato rispondendo a una domanda sul mercato del Cagliari. Ma neanche se arrivasse l’offerta giusta? hanno insistito i cronisti. “C’è qualcuno che ha cento milioni di euro per Lazzari o per chiunque?… io voglio restare in serie A. “Per Matri ho anche incontrato il presidente del Napoli, ma non lo diamo, così come non cediamo Marchetti che aveva anche avuto un’offerta importante a gennaio per andare all’estero, ma ha preferito restare con noi. Ora è il portiere della nazionale e deve dimostrare chi è”. A proposito degli azzurri, secondo Cellino la nazionale “non ha fatto un bel mondiale. Troppi stranieri? io credo piuttosto che si siano sbagliati i mondiali per una serie di errori. D’altra parte, solo chi non prende decisioni non sbaglia mai. Io non critico nessuno, giocatori italiani eccezionali ce ne sono, lo dimostreremo nel futuro”.
Sostituito Allegri, passato sulla panchina del Milan, con Bisoli, Cellino vuole addirittura fare un passo avanti. “Mi auguro che sia meglio di Allegri”, dice. Il presidente del Cagliari d’altra parte ha fama di non sbagliare gli allenatori. “Io – risponde – un allenatore l’ho sbagliato, non ho sbagliato l’uomo. Gli allenatori importanti poi li fanno i giocatori”. C’è chi parla di due cavalli di ritorno, Suazo e Acquafresca. Cellino non ci crede. “Per Suazo – dice – sarebbe una deblacle perchè vorrebbe dire che non ha avuto quel che voleva. Acquafresca invece ha il futuro nelle mani. A 23 anni si è trovato a guadagnare cifre troppo importanti per un giocatore ancora in ascesa. Il Cagliari – conclude – lo riporterebbe di nuovo a casa solo se mettesse in discussione lo stipendio che ha”.
fonte: leggo.it
La Redazione di Calciomercatonews.com