Mondiali 2010: lo strano caso del giocatore “Obuko”

MILANO – Il grande tema nello studio Sky a inizio pomeriggio: «Il Paraguay non ha sblocchi al mare e quindi calcisticamente potrebbe non avere il talento di chi si diverte in spiaggia». Ne parlano, ne discutono, ne dibattono. Ci chiediamo chi siano i tipi da spiaggia. Maurizio Compagnoni (Sky) nella telecronaca di Paraguay-Giappone. «Verticale per Obuko, bravo nella diagonale». «Da Obuko ad Hasebe». « Obuko era oltre la linea dei difensori avversari». «Bel passaggio nella zona di Obuko ». «Da Obuko a Komano». « Obuko perde il rimpallo». «Parte Obuko, va via a Barrios». «In azione Obuko, il pallone è uscito». «Santa Cruz attaccato da Obuko ». «Ha ancora la capacità di accelerare Obuko, è come se la gara fosse appena iniziata». «Viene anticipato Obuko ».« Obuko, Hendo, Obuko, gioca bene il pallone Obuko ». In realtà non c’è nessun Obuko che gioca a pallone, nella nazionale giapponese o altrove. Sulla guida telefonica ne abbiamo trovato uno, dice che non era a Pretoria e non gliene frega niente di calcio. Paraguay-Giappone è appena finita, comincia «Mondiale Rai sera» e il conduttore Marco Mazzocchi parte così «Mi raccomando, partecipate al nostro sondaggio: meglio i Beatles o i Rolling Stones? Qualcuno dirà: ma questa non è una trasmissione di calcio? Sì, è una trasmissione di calcio». Qualche umanissimo dubbio è comprensibile cominciare ad averlo. Beppe Dossena (Rai Uno) durante Spagna-Portogallo «Xavi ha una velocità di pensiero superiore a quella di…a quella di… a quella del difensore suo compagno di squadra».

Fonte: Gazzetta dello Sport

La redazione di Calciomercatonews.com

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