Mondiali 2010, Kobe Bryant: ora anche in USA si segue il calcio

JOHANNESBURG – Kobe Bryant, il fenomeno del basket (5 anelli Nba vinti, l’ultimo, tempestato di diamanti, lo portava al dito oggi) appassionato di calcio per aver vissuto da bambino in Italia, promuove la nazionale Usa nonostante l’eliminazione negli ottavi di finale. Ieri, appena arrivato in Sudafrica (dove è venuto di sua iniziativa e non ad opera del suo sponsor, che comunque ha prontamente assecondato il suo desiderio di vedere dal vivo alcune partite), l’asso dei Lakers Š stato allo stadio di Rustenburg a vedere la partita contro il Ghana, vestito con la maglia della nazionale statunitense, come un tifoso qualsiasi. È andata male, perchè Donovan e compagni hanno perso contro il Ghana per 2-1, dopo i supplementari. «Ma io sono fiero di loro – ha detto oggi Bryant al centro Nike di Soweto, che farà giocare al calcio 20mila bambini all’anno – perchè hanno fatto comunque bene. Soprattutto, con le loro performance, hanno fatto in modo che, per la prima volta, il calcio catturasse davvero l’attenzione degli americani». «Per questo – ha aggiunto – la squadra Usa qui ha fatto comunque un ottimo lavoro anche se è stata eliminata».

Fonte: ANSA

Mauro Piro – www.calciomercatonews.com

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