MILANO – La trattativa, o meglio il sogno-Ibrahimovic, per il Milan, resta l’affare dell’estate per quanto riguarda i rossoneri. Lo svedese viene considerato dalla nuova giunta – quella guidata dal neo presidente Sandro Rosell – un grande fallimento del predecessore Laporta e per questo sta sempre più prendendo piede negli uffici del Camp Nou di liberarsi del centravanti svedese pagato dodici mesi fa 48 milioni di euro (a bilancio 68, essendo entrato nel pacchetto Eto’o valutato 20).
In una stagione il Barcellona ha ammortizzato 13,5 milioni e dunque per rientrare della spesa dell’estate 2009 il club catalano dovrebbe incassare 54,5 milioni. Tanti per il Milan attuale che però con la cessione di Huntelaar potrebbe ricavare i soldi necessari all’affare. Perché? Semplice. L’operazione che stanno studiando Barcellona e Raiola potrebbe prevedere un pagamento triennale di Ibra – come fatto per esempio da Milan e Inter con il Real per Huntelaar e Sneijder – e dunque per dare il via al trasferimento servirebbero “solo” 18 milioni.
Lo scoglio più duro, però, è quello relativo allo stipendio di Ibra che a Barcellona percepisce 9 milioni netti l’anno, cinque in più del tetto fissato da via Turati. E proprio su questo ieri Galliani ha posto l’attenzione: «Ibrahimovic è andato in Spagna dove c’è un regime fiscale diverso dall’Italia – ha spiegato a margine di un evento in Lega Calcio – Il Barcellona paga una cifra lorda infinitamente inferiore rispetto a quella che dovrebbe dare una squadra italiana, quindi penso sia impossibile il suo ritorno in Italia. Non credo che Ibrahimovic voglia abbassarsi lo stipendio, questa resta una suggestione inverosimile». A meno che non si trovi una formula a metà strada: ovvero Ibra che come Ronaldinho rinunci a qualche milione nel suo primo anno di contratto (il brasiliano nel ‘08-09 ha guadagnato 6 milioni anziché 8; ingaggio percepito invece nell’ultima annata) e nel 2011, quando il Milan si libererà di tantissimi stipendi pesanti, tornerà a guadagnare una cifra superiore.
(Fonte ‘Tuttosport’)
Luca Brivio – www.calciomercatonews.com