CENTURION (Sudafrica) – Gianluca Zambrotta mette la faccia nel momento più difficile. Il difensore azzurro, a due giorni dalla sfida decisiva contro la Slovacchia, difende il gruppo a partire dal suo capitano: “Non si può mettere in discussione Fabio Cannavaro. Arrivarci, come lui, a 37 anni in queste condizioni. Sta facendo un bel campionato. Le critiche nel calcio ci stanno: però mi ha dato fastidio che prima di questo Mondiale mi abbiano dato del bollito. Ho 33 anni, da tre mesi stavo preparando questo appuntamento. C’è poco equilibrio nelle critiche, dalle stelle ti buttano alle stalle, a volte non ci sono giudizi obiettivi“.
Il match contro la squadra di Marek Hamsik sarà il crocevia del Mondiale azzurro: “Uscire dal Mondiale? Sinceramente non ci voglio neanche pensare. Sappiamo che è da dentro o fuori, ma siamo abituati a queste situazioni. Pensiamo in positivo, senza paura. Pensiamo di potercela fare, ci servirà anche un pizzico di fortuna in più. Dovremo assolutamente vincere e tireremo fuori tutto quello che abbiamo. L’Italia non ha paura, il gruppo è unito e crede alla qualificazione. Il clima non è rilassato, c’è la giusta tensione e la voglia di superare il turno“.
Fonte: Il Sole 24 ore
La Redazione di Calciomercatonews.com