MILANO – Correva l’anno 2005 quando il patron del Chelsea, Roman Abramovich, fece pervenire sulla scrivania del presidente dell’Inter, Massimo Moratti, una proposta indecente: oltre 50 milioni di euro per avere ‘l’Imperatore’ Adriano, che in quegli anni era da molti considerato l’attaccante più forte in circolazione. Moratti fù molto tentato, ma decise di puntare forte sul brasiliano, al quale era legato come ad un figlio, chissà che qualche anno dopo non si sia pentito di quella decisione. Ora che l’Inter è sul tetto d’Europa, il suo giocatore simbolo si chiama Diego ‘El Principe’ Milito, attirato dall’idea di seguire Josè Mourinho al Real Madrid, pronto ad offrire al presidente nerazzurro 30 milioni di euro. Ora al popolo nerazzurro sembrerà un’eresia pensare di separarsi dal giocatore che a suon di gol ha piegato tutte le squadre che separavano l’Inter dal ‘titulo’ di Campione d’Europa, ma a ben pensarci quante altre occasioni capiteranno di poter cedere un giocatore di 31 anni a quella cifra? Le ultime notizie sembrano confermare l’intenzione dell’Inter di tenersi il bomber argentino in odore di Pallone d’Oro (Maradona permettendo), perdendo così l’occasione di concludere un’ottimo affare e ripetere ‘l’operazione Ibrahimovic’ che fece infuriare molti supportes interisti per poi ricredersi qualche mese dopo. Il mercato è, però, ancora molto lungo e chissà che Moratti non intenta regalarci l’ennesimo colpo di scena.
Pierluigi Tosto – www.calciomercatonews.com