TORINO – Non è lontano il tempo in cui alla Juve la lingua ufficiale era il francese. Di recente il portoghese ha preso piede con dubbi risultati ( vale per i nativi di Lisbona e dintorni, come per i brasiliani). Mentre nella prossima stagione a Vinovo potrebbe trovare ampio spazio il serbo. Alla Juve puntano su Milos Krasic e non è una novità. Alla Juve si sono inseriti nella corsa a Aleksandar Kolarov e questa invece è una notizia in qualche modo sorprendente. Innanzitutto per il livello delle concorrenti. Non si parla solo dell’Inter campione d’Europa, ma anche del Real Madrid ( che almeno ai tavoli del mercato mantiene un’assoluta leadership mondiale). Eppure quello di Beppe Marotta è un tentativo serio, legato alle esplicite richieste di Gigi Del Neri e alla consapevolezza di potersi sedere al tavolo della trattativa con argomenti interessanti per la Lazio. Società che legittimamente punta a monetizzare, ma anche a rinforzarsi sotto il profilo tecnico. La Juve può soddisfare entrambe le esigenze.
L’IDENTIKIT Del Neri, dicevamo, ha da sempre le idee molto chiare quando si parla di esterni. Di quelli offensivi si è molto dibattuto. Passando invece al terzino sinistro ( termine quasi arcaico, ma rende l’idea) è bene ribadire il credo del tecnico di Aquileia. Il profilo ideale del futuro titolare è questo: abile ad attaccare, valido in chiave difensiva. L’ordine è esattamente questo. E corrisponde sostanzialmente a due giocatori in azione dalle nostre parti: appunto Kolarov e Juan Manuel Vargas. Alla Juve piacciono entrambi, ma per essere precisi Kolarov piace più di Vargas. Mentre poco interessa Fabio Grosso, destinato a lasciare Torino dopo una stagione deludentissima. Quanto a Paolo De Ceglie, resterà alla Juve ma con il ruolo di alternativa, elegante eufemismo per dire che non gli verrà garantito un posto da titolare.
LE CHIAVI La valutazione che Claudio Lotito dà a Kolarov si aggira sui 20 milioni. Molti, infatti lo stesso Florentino Perez per il momento tergiversa, nonostante l’insistenza di Josè Mourinho che sul serbo punta, eccome. L’offerta madridista però si attesta sui 15 e il presidente della Lazio l’ha commentata a modo suo: « Con quei soldi non si comprano nemmeno i lacci delle scarpe di Kolarov » . La Juve ha molto attinto al famoso tesoretto per acquistare Simone Pepe, Marco Storari e Jorge Martinez ( complessivamente 26 milioni), ma è ben lontana dall’aver completato la campagna acquisti. Per le prossime operazioni però conta di inserire contropartite tecniche. Nel caso di Kolarov un’arma importante potrebbe essere Sebastian Giovinco, che ormai ha capito di non avere futuro in bianconero e cerca una squadra disposta a rilevare il suo cartellino. La Formica Atomica infatti rifiuterà ogni proposta di prestito. Anche Michele Paolucci potrebbe interessare alla Lazio, così come lo stesso De Ceglie. Tutte possibilità che Marotta è intenzionato a esplorare e forse, sottotraccia, l’ha già fatto. Anzi, proprio questa è l’ipotesi più probabile, perché la corsa a Kolarov è iniziata da tempo e per vincerla non si può concedere nessun vantaggio, men che meno temporale, ai rivali.
fonte: tuttosport.com
La Redazione di Calciomercatonews.com