CENTURION (Sudafrica) – «Ho detto alla squadra che non dobbiamo cadere nelle trappole che arrivano dall’esterno, in questo periodo ne troveremo una ad ogni passo». Il giorno dopo il pari con la Nuova Zelanda Lippi ha parlato alla squadra e in conferenza stampa spiega cosa ha detto ai suoi ragazzi.
«È stato il secondo impatto con i ragazzi, perché il primo c’era stato già ieri – spiega il ct -. Ho detto loro che quel che conta è ciò che ci diciamo noi, nessuno è felice di questa situazione, ma c’è voglia di andare avanti». Le trappole alle quali si riferisce Lippi «sono quelle che arrivano nelle conferenze stampa da parte vostra – dice il ct rivolgendosi ai giornalisti -. Sono trappolette per topi», ha scherzato Lippi.
Ho letto le parole di Capello, parla di terrore dei suoi giocatori nei confronti del Mondiale. Non deve essere così per noi, il nostro torneo deve ancora cominciare». Marcello Lippi cerca di trasmettere fiducia alla sua squadra, lui crede fortemente nel passaggio del turno e non vuole che i suoi giocatori abbiano paura. «Non è detto che tutte le volte puoi avere una corsia preferenziale per andare avanti – spiega Lippi -. Intanto può ancora succedere di tutto, possiamo vincere il girone o arrivare secondi, ma non è detto che affrontare squadre importanti sia la cosa più brutta che ci possa essere per questa Nazionale. Magari con le più forti ci va meglio». Lippi difende i suoi ragazzi e avverte: «i cavalli si contano al palo».
Fonte: Il Secolo XIX
La Redazione di Calciomercatonews.com
