JOHANNESBURG (Sudafrica) – Diego Armando Maradona protegge il copyright della ‘mano di Diò. Il ct dell’Argentina, geloso del suo celeberrimo gol ai Mondiali ’86 contro l’Inghilterra, conia una nuova definizione per marchiare la rete segnata ieri dal brasiliano Luis Fabiano. «È stato il braccio di Dio», dice Maradona commentando la seconda rete del verdeoro nel match contro la Costa d’Avorio. A fine match, Luis Fabiano ha provato a fornire la stessa spiegazione usata 24 anni fa dal Pibe de Oro: anche il centravanti del Siviglia ha fatto riferimento alla ‘mano di Diò. «No -dice Maradona-. Lui ci ha messo il braccio. È molto evidente, credo ci sia addirittura un doppio tocco. La cosa tragicomica è il sorriso dell’arbitro dopo l’azione». In Messico, quasi un quarto di secolo fa, le cose andarono in modo diverso. Maradona beffò il portiere inglese Peter Shilton con un tocco diabolicamente geniale. «Quando io ho segnato, l’arbitro era pieno di dubbi: guardava il segnalinee, guardava in giro cercando aiuto. Se ieri il direttore ha visto, perchè non ha fischiato», si chiede il Pibe. La rete irregolare, precisa Maradona, non macchia il netto successo dei verdeoro, che alla fine si sono imposti 3-1. «Parliamo del Brasile che magari non gioca bene ma vince e chiude il match quando è il momento. Il Brasile vince con la mano o senza».
Fonte: Adnkronos
La redazione di Calciomercatonews.com