MILANO – E’ passato un mese esatto. Il Milan è senza allenatore da 31 giorni, da quando Leonardo ha dato l’addio in conferenza prima della sfida contro la Juventus. I rossoneri non sono ancora riusciti a risolvere la questione Allegri con il presidente del Cagliari Cellino. Un’attesa infinita. Tre i nodi principali da sciogliere: la comproprietà di Astori, la valutazione di Lazzari e il trasferimento di Elia Legati in Sardegna, attualmente al Crotone in comproprietà con il Milan. Non è dunque solo una questione d’onore quella tra Cellino e Massimiliano Allegri. Dietro c’è di più, ci sono gli interessi del Cagliari. In gioco però ci sono anche quelli del Milan ormai rimasta l’unica grande squadra in Europa insieme al Liverpool senza tecnico. Questa potrebbe essere la settimana decisiva per il tanto atteso incontro tra Galliani e Cellino che dovrebbe finalmente tornare dalla Florida. Il rischio però di arrivare fino al 25 giugno, giorno in cui verranno aperte le buste per le comproprietà è concreto ma del resto i rossoneri, attenti anche al centesimo, non hanno alternative: soldi in più per liberare Allegri non ce ne sono. Intanto nel mercato immobile si registra l’apprezzamento della dirigenza rossonera per la buona prova di Onyewu contro l’Inghilterra. Lui e Yepes potrebbero essere le prime alternative alla coppia Nesta-Thiago Silva. C’è davvero poco da stare ‘Allegri’…
fonte: qsvs.it
La Redazione di Calciomercatonews.com