MILANO – «Forza Paraguay!» Era il grido della comunità sudamericana in Italia? No, degli ascoltatori di Radio Padania. Ieri sera la partita d’esordio degli azzurri al Mondiale è stata raccontata sulle frequenze dell’emittente della Lega Nord nel programma «Teste di calcio» con una dichiarata simpatia per i nostri avversari. «Non c’è nessun articolo della Costituzione – spiega l’europarlamentare Matteo Salvini, direttore del palinsesto di Radio Padania – che obbliga a tifare per qualcuno. Noi tifiamo per chi gioca meglio». In teoria, quindi, anche l’Italia («soprattutto se segna un milanista», precisa Salvini), ma gli ascoltatori non sembravano dello stesso avviso. C’è chi ha suggerito di mandare in onda «’Il ballo del qua qua’ al posto dell’inno di Mameli», chi ha dichiarato di stare con «Lumezzane e Milan, non con la Nazionale» e chi non ha usato giri di parole: «Qui si tifa Padania, non Italia».
Un vero e proprio dramma ha colpito il mondo del calcio e ha lasciato di…
Indizi importanti per la prossima sfida professionale di Pogba, dopo l'addio alla Juventus: la nuova…
L'Inter si assicura la giovane stella della Serie A a soli 12 milioni di euro:…
La Juventus può cedere questo talento offensivo, la Roma può approfittarne: ecco l'operazione giusta per…
Tutto da scrivere il futuro di Kvaratskhelia. Il georgiano è finito nel mirino di un…
La Juventus ha pronta un'offerta da 25 milioni di euro per il cartellino di un…