MILANO – Fortunatamente è stata sventata l’emergenza terrorismo al Mondiale sudafricano. Era giunta la notizia che Bin Laden era arrivato a Johannesburg e si era nascosto nelle sopracciglia di Beppe Bergomi, l’unico posto nel quale sarebbe stato impossibile trovarlo. Stava per preparare un attentato quando improvvisamente ha visto le conferenze stampa di Domenech e di Capello e ha capito che l’uomo più antipatico della terra non è lui, ed è scappato via terrorizzato promettendo di non tornare mai più. Johannesburg comunque è molto bella. Ieri sera sono stato al ristorante e ho potuto gustare il pasticcio di leone. È una ricetta molto particolare e consiste in questo: la preparazione non è semplicissima perché bisogna creare le condizioni affinché il leone si metta in un pasticcio, ma una volta che ci si riesce è fatta. Esempi di pasticcio di leone sono: quando il leone mette incinta una leonessa senza che sia stato celebrato il matrimonio, oppure quando il leone prende tangenti per piazzare i suoi compagni al Circo Orfei. Ho incontrato i giocatori del Sudafrica, i Bafana Bafana che sapendo che sono italiano mi hanno detto di portare i miei saluti all’onorevole Santanché che loro chiamano Befana Befana. La Fifa nel frattempo ha rigettato la proposta di Berlusconi che voleva vietare ai giornalisti di pubblicare o meglio di dire che un giocatore è stato ammonito fino a quando non arrivano i tre gradi di giudizio e la squalifica. L’ultima dai ritiri: Maradona ha cambiato idea e ha vietato ai suoi giocatori di fare sesso con le fidanzate prima delle gare, se le fidanzate dei calciatori argentini vogliono comunque fare sesso prima delle gare, devono farlo con lui.
Fonte: Gazzetta dello Sport
Redazione Calciomercatonews.com