Mondiali Sudafrica 2010: Italia, Moggi è pessimista: “Non aspettiamoci grandi cose, il gruppo è da rifondare”

ROMA – Luciano Moggi, ex dg della Juventus e ora opinionista calcistico in varie trasmissioni, ha parlato dell’Italia e del cammino degli azzurri durante il Mondiale sudafricano. Secondo l’ex dirigente bianconero la Nazionale di Marcello Lippi non andrà molto lontano e il gruppo è da rifondare in toto. Ecco le parole di Moggi a Rete Capri: “Cannavaro ha classe ma ha la carta di identità scaduta, Zambrotta e Gattuso hanno esaurito la benzina. Speriamo di fare bella figura ma non aspettiamoci molto dagli azzurri. Quarti, semifinali e finale lasciamoli perdere. Speriamo solo di fare bella figura. L’Italia è da rifondare. Ci sono squadre più forti di noi, partire dall’Argentina anche se Maradona ha lasciato a casa Cambiasso e Javier Zanetti. Poi il Brasile e l’Inghilterra. E non sottovalutiamo il Paraguay perché nelle qualificazioni ha battuto sia il Brasile che l’Argentina. La nostra Nazionale non ha giocatori di classe e si difende con la grinta. Ci sono giocatori che hanno la carta d’identità scaduta, come Cannavaro, anche se ha tanta classe, oppure giocatori che erano agonisticamente validi come Zambrotta e Gattuso che però hanno finito la benzina. Bisogna inoltre considerare che si gioca in Africa, in un ambiente difficile e molti dei nostri giocatori non hanno esperienza internazionale. Non ci sono campioni, per questo dico che l’Italia è da rifondare ed è necessario che collaborino i club partendo da un lavoro sui settori giovanili. Non sforniamo campioni da molto tempo“.

Danilo De Vittorio – www.calciomercatonews.com

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