NAPOLI – Oltre cento giorni di stop: il processo Calciopoli riprende il giorno 1 ottobre, saltano le udienze del 15, del 18 e del 22 giugno per un’indisponibilità del presidente della Nona sezione penale, Teresa Casoria. Ieri il marito lo ha comunicato alla cancelleria e al presidente del Tribunale. Ufficialmente martedì si andrà lo stesso in aula e uno dei due giudici a latere annuncerà la sospensione e provvederà a convocare le parti (e i testi) per ottobre: operazione necessaria per evitare di dover inviare nuove notifiche a tutti gli imputati, ai loro difensori, alle parti civili e ai responsabili civili, un’operazione che rischierebbe di far slittare i tempi di ripresa del processo. Dopo l’accelerata data dal presidente nelle ultime udienze, si pensava che già prima della sosta, a fine giugno, buona parte dei testi della difesa potesse essere già ascoltato. Qualcuno ipotizzava che nonostante il calendario prevede udienze fino a luglio 2011, la sentenza poteva addirittura arrivare per Natale se non in gennaio. Invece, ora si dovrà recuperare e solo ad ottobre si conoscerà il nuovo calendario. I testi saltati Martedì in aula a Napoli era attesa una sfilata di big: la difesa di Moggi aveva convocato l’ex capo della Polizia Gianni DeGennaro, l’ex capo della Guardia di Finanza generale Speciale, il generale dei carabinieri Gottardo, poi uomini della giustizia sportiva Piero Sandulli (presidente di una sezione della Corte di giustizia federale e ai tempi di Calciopoli a capo della Corte federale che emise il giudizio di secondo grado), Sergio Artico (presidente della Disciplinare), Emidio Frascione (già procuratore federale), ma anche giornalisti e uomini dell’ex Ufficio indagini. Doveva esserci anche il designatore Pierluigi Collina e il notaio Tavassi, ma anche molti ex arbitri e assistenti.
Fonte: Gazzetta dello Sport
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