«Dopo la fine del mandato di Giorgio Melis – spiega Cellino nell’intervista al quotidiano sardo – Allegri è a tutti gli effetti l’allenatore del Cagliari. È stato anche convocato in sede, ma non si è mai visto, ha presentato un certificato medico. Sono arrabbiato con lui, perchè ha mollato, costringendoci a un finale di campionato mediocre, mentre io mi aspettavo molto di più». Ed ora Cellino minaccia di tenerlo fermo un anno. «Ci sono rimasto male, non nascondo che voglio prendermi una rivincita. Potrei tenerlo fermo un anno fino alla fine del contratto, è un’ipotesi che mi stuzzica, non da escludere».
Con Galliani, però aggiunge Cellino, i rapporti sono sempre stati cordiali. «La stima e l’affetto nei confronti del Milan – precisa – restano immutati, ma qui stiamo parlando dell’onore e del rispetto del Cagliari. Mi pare strano che 15 giorni fa salti fuori quest’idea di portare Allegri al Milan. Mi ha dato l’impressione di una trattativa avviata e conclusa da tempo. Ho sentito un forte odore di presa in giro». E Bisoli? «Con lui è stato raggiunto un accordo verbale – conclude il presidente del Cagliari – quando la situazione di Allegri sarà chiarita, Bisoli sarà ufficialmente il nuovo allenatore del Cagliari».