LONDRA (Inghilterra) – Se sei appassionato di calcio e non sei completamente disgustato dai videogiochi, nel momento in cui provi Football Manager, è scientificamente provato che ne sei conquistato. Lo provi, così, per provarlo, per divertirti, e finisce che passi giorni, settimane, mesi davanti a uno schermo. La storia di FM inizia nel 1992, con un giochino dal nome di Championship Manager, creato da due fratelli, Paul e Oliver Collyer, che si annoiavano a morte in una fattoria nel rurale, noiosissimo Shropshire. Il gioco è diventato, anno dopo anno, sempre più serio e professionale, fino a raggiungere un successo enorme in tutta l’Inghilterra, per poi espandersi a livello internazionale. A questo punto i fratelli Collyer avevano già fondato il loro studio di sviluppo — la Sports Interactive — e venivano distribuiti dalla Eidos. Il vero successo planetario lo raggiunsero nel 2002, con l’uscita di Championship Manager 4, un successo che non si è mai fermato. Questa droga, Football Manager, è sviluppata appunto dalla Sports Interactive e cliccando sul link sotto potrete leggere una lunga intervista a Miles Robertson, capo dello studio Sports Interactive.
fonte: gazzetta.it
La Redazione di Calciomercatonews.com
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