TORINO – Tutto sommato, i piani dell nuova dirigenza bianconera sono noti, oltre che bene impressi nelle menti di Andrea Agnelli, Giuseppe Marotta e Fabio Paratici.
Detto di Bonucci e Pepe ed aspettando le novità riguardanti Krasic e Dzeko, c’è una indiscrezione sgusciata di soppiatto dalle stanze di Corso Galileo Ferraris che riconduce al nome di Dennis Aogo, difensore tedesco di origine nigeriana che milita nell’Amburgo. Il terzino, già vicino al Milan nelle scorse settimane, non è l’unico aspirante a ricevere il testimone da Fabio Grosso (a proposito, si vocifera di un interessamento della Roma, ma la pista che porta all’Atletico Madrid sembra più praticabile), ma viene seguito con mota attenzione.
Marotta e Paratici, insomma, continuano a monitorare ogni possibile opzione che offra il mercato. In particolare, spiccano due elementi senza dubbio tra i più forti – ergo ambiti – d’Europa: il gallese Gareth Bale e il francese Gael Clichy.
Clichy – 25 anni a luglio – è un pilastro dell’Arsenal e si appresta a diventare un elemento fisso della nazionale francese (sarà ai Mondiali, alter ego di Patrice Evra). In Inghilterra sono in molti, tra gli addetti ai lavori vicini ai ‘Gunners’, a pensare che il terzino sia arrivato alla fine di un ciclo e che sia ben disposto a gettarsi in una nuova avventura. La valutazione del giocatore non è esattamente delle più “abbordabili”, visto che supera i 15 milioni di euro, e la concorrenza è agguerrita (un pensierino al giocatore l’ha fatto anche il Barcellona). Tuttavia la Juventus, nel momento in cui decidesse di affondare il colpo, potrebbe sfruttare il jolly
Felipe Melo.
Situazione analoga per Bale: ancora più giovane – a luglio compirà 21 anni – e probabilmente ancora più ambito dalle big europee. Velocità, buona tecnica e potenza balistica ne fanno uno dei giocatori più forti, nel ruolo. Chiaramente il Tottenham s’è affrettato a blindare il proprio gioiellino con un quadriennale, tuttavia blasone, progetti e una degna offerta bianconera potrebbero rendere ampiamente sormontabile questo “dettaglio” burocratico. Senza contare, poi, che proprio gli ‘Spurs’ – come ha confermato il procuratore Andrea D’Amico – sono pronti a fare una offerta per Vincenzo Iaquinta. Eventualmente, si può ragionare su uno scambio: l’eventualità di cedere un attaccante di 31 anni per un terzino trai più forti al mondo che di anni ne ha solo 21 merita di certo qualche minuto di riflessione…
(Fonte ‘Tuttosport’)
La Redazione di www.calciomercatonews.com