Mercato Inter, una voce da Liverpool: “Benitez è un motivatore”

MILANO – I suoi ex giocato­ri lo descrivono come uno psicologo, un allenatore ca­pace di entrare nella testa di tutti. Rafa Benitez è uno che non molla mai, che lavora 8-9 ore al giorno, ma soprat­tutto che parla tantissimo con i suoi uomini. Di tecnica, di tattica, ma anche di atteg­giamento e di metodologia di lavoro. La sua parola d’or­dine è far sentire tutti coin­volti e per farlo sfrutta ogni momento a sua disposizione. A Liverpool raccontano di colloqui con i singoli al­l’uscita dalla sala pranzo, in campo al termine di un alle­mamento, in palestra, nel suo ufficio, ma anche nel parcheggio: per lui ogni luo­go è buono pur di raggiun­gere lo scopo ed entrare nel­la mente dei suoi. Perché Benitez considera la tattica fondamentale del calcio mo­derno e vuole dare ai gioca­tori gli elementi per scende­re sul terreno di gioco pre­parati. Carragher, “bombar­dato” di indicazioni nei duel­li avuti contro Cristiano Ro­naldo, potrebbe confermare. E non a caso il difensore in­glese ha definito Benitez «un genio di tattica» . Rafa diffi­cilmente perde la calma: ra­ro che si agiti più del dovuto in panchina, che insulti i suoi giocatori rei di errori, che faccia gesti inconsulti o che sia espulso dall’arbitro per proteste. Se Mourinho era un vulcano, Benitez vuo­le trasmettere alla sua squa­dra calma perché è convinto che sia questo il miglior mo­do per far rendere tutti al massimo. Intendiamoci, an­che lui sa alzare la voce (quest’anno lo ha fatto so­prattutto dopo un paio di de­ludenti sconfitte in Premier­ship e alcuni senatori dei Reds non hanno gradito), ma la sua “arma” vincente è il dialogo. A Liverpool quan­do parlano della sua abilità nel motivare il gruppo ricor­dano il discorso fatto alla squadra a Istanbul, dopo il 3-0 del primo tempo nella fi­nale di Champions contro il Milan. «Non abbassate la te­sta perché noi siamo il Li­verpool. Noi giochiamo per il Liverpool, per quei tifosi che adesso stanno cantan­do. Credete nella rimonta. Datevi la possibilità di esse­re degli eroi» . Com’è finita quella partita lo sanno tutti.

Fonte: Corriere dello Sport

La redazione di www.calciomercatonews.com

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