MILANO – Il campionato si è concluso 24 giorni fa. Il Milan è senza allenatore da 24 giorni, nonostante l’addio di Leonardo fosse nell’aria già un mese prima del sabato di Milan-Juventus. Mai nell’era Berlusconi la squadra è rimasta senza guida tecnica per così tanti giorni. L’accordo con Allegri è già stato raggiunto ma le difficoltà incontrate nella trattativa con il Cagliari di Cellino, con tutto il rispetto, non erano preventivabili, manco fosse la Federazione Inglese o il Real Madrid. L’annuncio ufficiale che tarda ad arrivare è il simbolo più preoccupante del nuovo Milan low cost che in questo mercato fatica a muoversi, ingabbiato nelle mura dell’austerità. L’unico vero obiettivo che ridarebbe un pò di ossigeno ai sostenitori rossoneri è Paulo Henrique del Santos. Il Ganso ricorda il primo Rivaldo e con 15 milioni potrebbe approdare a Milanello. Difficilmente questi soldi verranno messi a disposizione dalla proprietà, ecco perchè Galliani sta valutando la possibilità di cedere Huntelaar per rimpinguare il budget di mercato. Proprietà che nel giro di un anno, nonostante le dichiarazioni d’amore, dovrebbe convincersi a vendere ad un affidabile acquirente. Acquirente che risponde al nome di Giorgio Squinzi, attuale patron del Sassuolo, al vertice della Mapei. Il 67enne bergamasco è un grandissimo tifoso rossonero e dispone di un patrimonio importante: nel 2009 la sua società ha fatturato 1,7 miliardi di euro. La sensazione dunque è che i tifosi dovranno pazientare ancora un anno poi grazie alla scadenza degli ingaggi pesanti o alla cessione della società il Milan, dovrebbe tornare a fare il Milan.
fonte: qsvs.it
La Redazione di Calciomercatonews.com
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