SESTRIERE – Ecco l’Italia della duttilità e del sacrificio: o meglio la nazionale fuori ruolo. «Io gioco meglio a sinistra, a destra se devo fare il terzino non sono proprio adatto: ma questo lo sa anche Lippi e me lo ha detto. Però mi chiede di giocare così e io mi sacrifico», ha detto Vincenzo Iaquinta all’indomani della brutta figura col Messico. «Cosa devo fare io? – ha poi aggiunto l’attaccante Juve – Non posso andare dal mister e dirgli che voglio giocare in un’altra posizione, se no mi manda via dalla nazionale». «Anche Marchisio gioca in una posizione non sua – ha concluso l’attaccante – lo sappiamo che non sono i nostri ruoli. Ma comanda Lippi: siamo in nazionale, ci chiede di sacrificarci e dobbiamo farlo».
Fonte: Ansa
La redazione di Calciomercatonews.com