MILANO – In un’intervista esclusiva rilasciato al magazine GQ, il bomber del Milan Marco Borriello ha parlato della sua infanzia, raccontando il suo dramma: “A 11 anni mio padre è stato ammazzato dalla camorra, crescere senza una figura maschile è dura ma ce l’ho fatta”. Infine un duro attacco a Roberto Saviano: “Ha lucrato su Napoli, non c’era bisogno di raccontare qualcosa sulla camorra perchè si sa tutto, piuttosto ha dimenticato le cose belle di Napoli”.
Claudio Ruggieri – www.calciomercatonews.com