MILANO – Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Zeman si sentirebbe pronto a guidare i nerazzurri: “Perché no? Tra tanti nomi, è stato tirato fuori anche il mio. A 63 anni, non mi considererei una scommessa. E, comunque, mi sento bravo. I complimenti di Moratti e i giudizi della gente mi regalano, ogni giorno di più, entusiasmo e speranza di rientrare a certi livelli. Sin qui, ho ricevuto qualche proposta che, però, non mi ha conquistato“. Il boemo va controcorrente ed è convinto che il Triplete è stato possibile non grazie a Mourinho, ma grazie ai giocatori: “Io attribuisco più meriti ai campioni che la società gli ha messo a disposizione“. Infine chiude con una considerazione sull’Inter del prossimo anno, che lui non modificherebbe: “E perché mai dovrei toccare un gruppo che ha primeggiato in tutte le competizioni? D’altra parte, sul mercato Moratti e il suo staff hanno stravinto, inserendo, anche grazie al ricavato della cessione di Ibrahimovic, tasselli come Eto’o, Sneijder, Milito e Thiago Motta“.
Daniele Berrone – www.calciomercatonews.com