NYON (Svizzera) – Non ci sono prove per affermare che la partita Zenit San Pietroburgo-Bayern Monaco, ritorno della semifinale di Europa League del 2008, sia stata combinata. Lo sostiene un portavoce dell’Uefa, sentito dall’agenzia Dpa, secondo il quale “dopo aver studiato il caso non è stato trovato nulla che giustifichi un procedimento disciplinare”. Il sito internet tedesco Stern.de ha diffuso oggi la notizia secondo la quale l’Uefa avrebbe intensificato l’inchiesta riguardante il match disputato il primo maggio del 2008 e che un membro della commissione disciplinare sarebbe stato incaricato di approfondire il caso. Per lo Zenit si tratta di “stupidaggine assoluta” mentre il Bayern non ha voluto commentare le indiscrezione riportate dal sito. Dopo il pareggio per 1 a 1 dell’andata i russi vinsero nel ritorno con un sonoro 4 a 0, conquistando la finale di Europa League di Glasgow. Nell’ottobre del 2008 la giustizia spagnola aprì un’indagine dopo aver intercettato delle conversazioni telefoniche tra alcuni esponenti della mafia russa, nelle quali uno dei boss si vantava di aver comprato la vittoria della Zenit per 50 milioni, non si sa però in quale moneta. Per il quotidiano spagnolo Abc l’Uefa non ha le prove necessarie per accusare nessuno, ma rimane ‘il serio sospettò che ci possa essere stata una combine.
fonte: leggo.it
La Redazione di Calciomercatonews.com