ROMA – Come narra l’opera di Stephen King “A volte ritornano”, ma noi aggiungiamo “..e fanno anche meglio..”. Stiamo parlando dei giocatori che lasciano la Serie A per trovare nuovi stimoli, per affronatre nuove sfide, ma alla fine finiscono sempre col ritornare. E’ questo il caso dell’ Imperatore Adriano, tornato a Roma per riprendersi lo scettro. Non è il primo e non sarà nemmeno l’ultimo. Ricordate Milito, scappato dal Genoa nel 2004 per andare in Spagna al Saragozza e poi ritornato in Italia all’età di 29 anni per dimostrare di essere uno dei migliori al mondo. Non dimentichiamo Samuel, soprannominato The Wall a Roma, preso dal Real stecca, ritorna in Italia e si ritrova più forte di prima. Ricordate Seedorf? A 19 anni giocava nella Sampdoria, aveva lunghe trecce, poi dopo esserci stato “scippato” dal solito Real, è tornato e non è più andato via. Lo stesso vale per Muntari, dopo cinque anni ad Udine vola in Inghilterra , ma nemmeno un anno e rieccolo qui, oppure Beckham col Milan e Mutu con la Fiorentina. Per non dimenticare Cassano al Real, Toni al Bayern, Zaccardo al Wolfsburg. Un giorno gli prende la malinconia ed ecco che ritornano…e fanno anche meglio..
Clemente Pesce – www.calciomercatonews.com