Calciomercato Fiorentina: i tifosi salutano Prandelli, ad un passo dalla Nazionale

FIRENZE – Cori, applausi, strette di mano. La Fiorentina è tornata a casa dopo una settimana di tournée trascorsa in a Toronto, in Canada, dove ha inflitto alla Juventus l’ultima sconfitta dell’era Zaccheroni. E con lei è tornato anche il suo allenatore, Cesare Prandelli, che però a Firenze sarà di casa ancora per poco. ll destino, infatti, sembra volerlo sulla panchina più prestigiosa d’Italia: quella della nazionale. Ad accoglierlo c’erano centinaia di tifosi. Hanno cercato in tutti i modi di toccare Prandelli, approfittando di quella che potrebbe essere una delle ultime occasioni per farlo. Non c’è ancora la firma, ma l’addio del coach potrebbe diventare presto ufficiale. E nel capoluogo toscano il malcontento si mescola alla riconoscenza per il buon lavoro svolto dal tecnico negli ultimi cinque anni.

L’ACCOGLIENZAAlla fine il Mister non poteva fare altro che commuoversi. Il popolo viola (quello del calcio) lo ha aspettato davanti allo stadio Franchi. Gente di tutte le età ha intonato cori in suo onore e ha provato a stabilire un contatto con il coach. Mancavano pochi minuti alle 17 quando il pullman è arrivato, poi sono partite le voci dei presenti: “Cesare Prandelli, Cesare Prandelli”, “Prandelli uno di noi”. Una volta dentro lo stadio, il tecnico lombardo, rigorosamente in tuta viola, è sceso e si è avvicinato ai cancelli per salutare la gente che lo stava riempendo di applausi. E c’è chi l’ha supplicato di ripensarci: “Cesare non andare in nazionale, resta con noi”. Poi l’allenatore ha stretto alcune mani da dietro i cancelli. Infine ha preso una sciarpa viola avuta in regalo da un tifoso, e toccandosi con la mano all’altezza del cuore ha detto: “Grazie”. Tanta la riconoscenza dei supporter della Fiorentina, ma anche quella dello stesso Prandelli. Al punto che si è voluto affacciare da una finestra dello stadio per un altro saluto ai tifosi, una folla che ha anche creato problemi al traffico. Il coach, commosso, ha concesso loro un altro sorriso. Poi sono scoppiati nuovi applausi e nuovi cori per l’allenatore che il pubblico viola non vorrebbe.

Fonte: Repubblica.it

La Redazione di Calciomercatonews.com

Gestione cookie