Editoriale: la “maglia” di Materazzi, il “calcione” di Totti e il “brindellone” di Cannavaro

ROMA – Non ho amato particolarmente il Marco Materazzi calciatore di qualche anno fa, per intenderci quello dell’aggressione a Cirillo, o quello dei “famosi” calcioni a Shevchenko e compagni. Ho stimato l’uomo perchè ha sempre ammesso le sue colpe, qualità rara in questo paese (iniziala rigorosamente minuscola), anche se aveva contro di lui l’intera stampa italiana, spesso troppo bacchettona e con la memoria corta. Al fischio finale dell’arbitro Webb, Materazzi ha esibito una maglietta “irriverente” (esageriamo) nei confronti della Juventus, dimenticando che alcuni giornalisti, opinionisti, siti web non aspettavano occasione migliore per scagliarsi contro di lui. Non solo, perchè anche il capitano della Nazionale Cannavaro, compagno di squadra di “Matrix” ai Mondiali del 2006, ha voluto replicare stizzito parlando di “medaglie e vittorie”. Sicuramente anche il buon Fabio dovrebbe “pesare” le parole soprattutto quando parla di moralità visto che in una famosa intercettazione chiaccherava beatamente con Moggi, allora dirigente della Juventus, scherzando e irridendo una delle figura più grandi del calcio italiano, Giacinto Facchetti. Ricordate il “brindellone” di Moggi?

Anche dalla Capitale sono arrivate critiche da parte dei tifosi giallorossi e non solo. Grande rispetto per la Roma e per il suo grandissimo tecnico Claudio Ranieri, meno per quei giornalisti che parlano di “istigazione alla violenza” da parte di Materazzi, usando come becera prova la terribile tragedia compiuta a Torino da parte di un tifoso nerazzurro che ha ucciso un supporters della Juventus. Fatalità che alcuni media dovrebbero evitare di strumentalizzare per riempirsi la bocca e sicuramente le tasche. Ampion rispetto per Francesco Totti, ma mi chiedo: perchè dalla Capitale non arrivò tale sentenza dopo il calcione rifilato da Totti nei confronti di Balotelli o il famoso gesto dei pollici in giù mostrato alla curva giallorossa ma con chiaro riferimento ai tifosi della Lazio?

Morale? La stampa sportiva italiana è piena di giornalisti perbenisti ed ipocriti che spesso guardano la “pagliuzza” negli occhi altrui dimenticando (non sono sprovveduti) la trave nei loro occhi.

Claudio Ruggieri – www.calciomercatonews.com

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