MILANO – Una smentita che non ammette repliche. Il comunicato di Fininvest chiude la porta a qualsivoglia ipotesi di cessione dell’AC Milan. Non c’è né l’intenzione, né tantomeno un progetto di cessione del club. La nota ufficiale soffoca, ma non cancella una settimana fatta piena delle voci più disparate. 16 maggio: è il sito ufficiale del Milan a smentire i rumors circolati nelle ore precedenti sulla fantomatica cordata russa pronta a rilevare il 40% del pacchetto azionario. E’ del 18, invece, il gossip attribuito ai soliti senatori con cui il settimanale A va in edicola il giorno seguente: “Quasi quasi rinuncio al Milan” avrebbe detto un Berlusconi preoccupato, per altro verso, del costo in termini di popolarità di una mossa del genere. Immediata la smentita, stavolta dell’ufficio stampa del PDL. Oggi il taglio netto di Fininvest. E’ però appena il caso di ricordare come sia stato Milan Channel, cioè il canale tematico di casa Milan, a divulgare le confidenze fatte agli sponsor da Berlusconi durante la cena a Villa Gernetto di tre giorni fa: un Berlusconi che ribadisce il suo amore per il Milan, ma anche un Berlusconi nient’affatto categorico sul no alla vendita, perché se all’orizzonte comparisse un acquirente solido in grado di garantire un ulteriore salto di qualità non ci sarebbe una chiusura aprioristica. La verità non è una soltanto: quella di Fininvest rispecchia effettivamente l’attuale posizione del Presidente, ma è vero altresì che i potenziali acquirenti non mancano, che più di una perlustrazione è stata fatta; però, ove si concretizzasse il passaggio di mano, non sarebbe un processo immediato a brevissimo termine. La volontà vera di Berlsuconi nei confronti del Milan la si conoscerà a far data dal primo luglio 2011, quando davvero bisognerà mettere mano alla rifondazione e al portafogli, con la partenza in massa dei grandi vecchi per fine contratto. A quel punto si capirà tutto.
fonte: qsvs.it
La Redazione di Calciomercatonews.com