ROMA – Abbiamo intervistato in esclusiva per Calciomercatonews.com, Maurizio Compagnoni, giornalista e commentatore Sky, che ci ha parlato del mercato di Inter, Milan, Juventus, Roma e Napoli. Non solo, abbiamo anche chiesto un parere sulla finale di Champions League di domani tra Inter e Bayern Monaco, sul cammino dell’Italia ai Mondiali e del futuro c.t Prandelli.
Signor Compagnoni, domani finale di Champions League. Molti dicono che l’Inter è favorita, è d’accordo?
Indubbiamente l’Inter ha una rosa leggermente più forte di quella del Bayern Monaco, poi ovviamente è una finale per questo sarà sicuramente difficile. Una finale Lione-Inter sarebbe stata decisamente meno equilibrata.
Chi dei due club arriva meglio a questa finale?
Dico entrambi perchè il Bayern Monaco ci arriva dopo aver brillantemente superato la crisi di inizio stagione, mentre l’Inter è tornata in forma dopo la flessione di due mesi fa.
L’Inter dovrà stare attenta solo a Robben o ci sono altri giocatori in grado di impensierire i nerazzurri?
Robben è sicuramente di due/tre categorie superiori al resto dei compagni, soprattutto con l’assenza di Ribery. Mueller è un altro giocatore interessante e poi la coppia di centrali di centrocampo Van Bommel-Schweinsteiger che sono dei “cagnacci” in mezzo al campo.
Qualora Pandev non dovesse recuperare Lei punterebbe sul rombo già collaudato o su Balotelli?
Il Balotelli visto a Siena mi è piaciuto molto, quindi lo manderei in campo.
Domani sera Javier Zanetti raggiungerà le 700 presenze con la maglia dell’Inter. Un aggettivo per il capitano nerazzurro…
Incredibile! Davvero incredibile perchè quando arrivò nel 96′ non avrei mai pensato potesse raggiungere questi traguardi. Si diceva fosse un bravo giocatore ma certamente nessuno si sarebbe aspettato un calciatore di questo livello.
Parlando del mercato nerazzurro, si parla molto del possibile successore di Mourinho. Oggi Mihajlovic incontrerà il presidente della Sampdoria, cosa potrà cambiare nelle strategie nerazzurre visto che il serbo era uno dei principali candidati?
Le ipotesi sono due: o che l’Inter possa puntare su altri tecnici o che lo stesso Mihajlovic voglia comunque avere un’opzione in più in caso non dovesse arrivare la chiamata nerazzurra. Solo che Benitez ha dichiarato di voler restare a Liverpool, Capello ha un contratto fino al 2012 con la Nazionale inglese, onestamente non vedo molte alternative a questi tre. Anche perchè l’Inter è una grossa panchina e soprattutto ha una rosa forte e completa.
In casa Milan non è stato ancora scelto il nuovo allenatore. Tra le tante ipotesi di questi giorni secondo Lei su chi cadrà la scelta del club rossonero?
Tutti gli indizi portano ad Allegri.
Scelta giusta o il Milan dovrebbe puntare su un ex giocatore rossonero come Donadoni, Galli?
Trovo che questa caratteristiche voluta a tutti i costi dai dirigenti del Milan sia sbagliata. Io scelgo l’allenatore più bravo non quello che ha il Dna rossonero dentro. Questa è una delle tante scelte della società rossonera che mi lasciano perplesso. Fino a tre anni fa la società Milan era la più brava non solo d’Italia ma del mondo, oggi no.
La Juventus riparte da Delneri in panchina. Scelta giusta?
Attenzione, la Juventus riparte da Marotta come dirigente, ovvero il miglior manager in Italia. Questa è la novità più importante perchè i bianconeri hanno sciupato due anni di lavoro per mancanza di un progetto nonostante le dichiarazioni di Blanc. Delneri è un ottimo allenatore, preparato, scelto da Marotta con cui ha lavorato a Genova, dettaglio non da poco. Anche se la Juventus potrebbe non essere già pronta per la lotta scudetto.
Milan e Juventus dovrebbero puntare sul “made in Italy” o cercare di portare a casa un grande campione?
Il discorso è questo, sia il Milan che la Juventus hanno bisogno di molti giocatore per rinforzare la rosa. I bianconeri ad esempio forse dovranno comprare 7 titolari, perchè servono due terzini ed un centrale di difesa, tre centrocampisti ed una punta.
Parlando del Napoli, la società partenopea è alla ricerca di un attaccante di valore. Condivide questa scelta?
Il Napoli ha bisogno di una punta che possa fare 20 gol a stagione. Però dico questo: con l’arrivo di questo giocatore non avrebbe senso tenere sia Lavezzi che Quagliarella e visto che l’argentino è incedibile forse dovrebbe privarsi dell’attaccante italiano.
La Roma invece per l’attacco pensa ad Adriano…
Non mi fiderei troppo del brasiliano.
Come vede il possibile arrivo di Cesare Prandelli sulla panchina della Nazionale italiana?
Prandelli è un grande tecnico e potrebbe allenare dovunque, all’Inter, al Milan, alla Juventus ed anche alla Nazionale. Negli anni è migliorato molto togliendosi quella paura che in qualche circostanza lo frenava dal punto di vista tattico, con tridenti camuffati. Ora è davvero completo.
A proposito di Nazionale, come vede l’Italia di Lippi ai Mondiali?
Sono molto dubbioso, speriamo vada bene.
Claudio Ruggieri – www.calciomercatonews.com