TORINO – La Juventus ha ufficializzato ieri il suo nuovo allenatore, Luigi Del Neri. Molti tifosi hanno storto il naso, ma a ben vedere il mercato non offriva nomi tanto migliori. Capello e Hiddink erano inarrivabili, Benitez invece ha dimostrato chiaramente di non credere nel progetto bianconero. E’ immorale chiedere 4 milioni l’anno e pretendere anche una buon’uscita di 16 milioni di euro, ha fatto bene la dirigenza juventina a congedarlo. Del Neri è espressione di un calcio pratico ed essenziale, senza fronzoli. Il ritorno al 4-4-2 è un gesto doveroso e l’unico “doloroso” sacrificio sarà la rinuncia a Diego, giocatore che qualche lampo di classe l’ha mostrato. E’ vero che Doni nell’Atalanta di Del Neri era un perno essenziale, ma difficilmente tale situazione si ripeterà, è più probabile una sua cessione. Se davvero il Bayern fosse interessato si potrebbe imbastire una trattativa, anche se in tutta onestà i nomi di Robben e Ribery rimarranno una chimera per la Juventus. A mio avviso per prima cosa la Juventus dovrebbe blindare Buffon e Chiellini, riportare a casa Criscito e cercare di sfoltire la rosa, ricavando il più possibile dalle cessioni di Trezeguet, Amauri, Grygera, Zebina, Grosso, Felipe Melo, Diego, Palladino, Camoranesi, Paolucci, Mirante. Sfoltita la rosa si può pensare ad acquistare, in tutti i ruoli. Serve un centrale e Kjaer o Bonucci andrebbero benissimo, ma anche Mexes non sarebbe male; un terzino destro è essenziale, Cassani ha fatto bene, ma se si tenesse Caceres in prestito si risparmierebbe. Palombo a centrocampo non si discute, ma la sua età non mi convince, si può forse aspettare il Mondiale per vedere se si trova qualche buon giocatore. Sulle fasce servono due esterni: si parla di Pepe a sinistra, ma anche Giovinco potrebbe far bene in quel ruolo, e Krasic a destra. Davanti è indubbio che serva una punta, io punterei su Dzeko con l’ingaggio del giovane Rogelio Funes Mori del River Plate, già seguito da Marotta ai tempi della Sampdoria.
Daniele Berrone – www.calciomercatonews.com