TORINO – E’ appena iniziata la sua avventura alla Juve e Beppe Marotta deve già fare i conti con alcune grane. Una di queste è relativa al fantasista brasiliano prelevato solo un’estate fa dal Werder Brema, Diego. Dopo l’ottimo inizio di stagione, tutti erano sicuri del potenziale del brasiliano e della Juve di Ferrara. Poi, i primi intoppi, le difficoltà, una costante involuzione del giocatore e della squadra stessa fino al deludentissimo finale di stagione. Situazione difficile poichè il giocatore è consumato caratterialmente e quindi non utile ad una squadra come la Juve, in cerca di immediato rilancio. Solo il vero Diego potrebbe essere utile alla vera Juventus. A questo punto due le soluzioni possibili: scommettere di nuovo su di lui oppure usare il brasiliano come pedina di scambio. Assodato che, recuperare i 25 milioni spesi dalla squadra torinese con una cessione diretta, pare improbabile. Molto più realistico pensare che il nuovo amministratore delegato bianconero possa usare il fantasista come una lussuosa pedina di scambio (ma con il Bayern Monaco sembra più probabile arrivare a Robben che a Ribery). Altra valutazione da fare riguarda le tattiche del nuovo allenatore Gigi Del Neri. Si presume che l’allenatore di origini friulane farebbe volentieri a meno di giocatori a metà tra attaccanti e centrocampisti. Al momento ogni soluzione appare possibile.
Mattia Murnigotti – www.calciomercatonews.com