Serie A, gli strafalcioni dei giornalisti in tv

ROMA – Il palpitante finale di campionato raccontato a «Quelli che il calcio e…» (Rai Due). Aldo Biscardi (dallo stadio) «Attenzione! E’ l’ultima occasione per riaprire il campionato! Mancano cinquanta secondi! Calcio d’angolo per il Siena!» Dallo studio: «No è per l’Inter…» Enzo Creti (Tg 2) collegato da piazza Duomo per la festa dell’Inter. «La cosa bella è che qui c’è un clima di grande fair play» (intanto si sente il coro «Chi non salta rossonero è!») Carlo Longhi e Vincenzo D’Amico 41 anni dopo Tito Stagno e Ruggero Orlando. L’ex arbitro: «Carteri in area, Catinali lo tocca». L’ex giocatore: «Non lo tocca». Longhi: «Lo tocca». D’Amico «Non lo tocca». («Novantesimo minuto serie B», Rai tre). «Washington, tiro, rete! No, pallone fuori!» (Franco Dassisti, Sportitalia, Flamengo-San Paolo). Leonardo a Sky vede sullo schermo Roberto de Assis, fratello e procuratore di Ronaldinho e si illumina «Voi non sapete, ma era il grande fenomeno della mia generazione. Dopo ha fatto un po’ di casino». Ci spieghi meglio «Giocava con me nelle under brasiliane, poi ha fatto un po’ di casino» Vorremmo capire «Era un grande talento, uno fortissimo. Poi ha fatto un po’ di casino». Vorreste sapere anche voi cosa ha fatto Roberto de Assis? Niente, un po’ di casino… La finale di tennistavolo raccontata da Dario Di Gennaro (Raisport più). «Giusto per una annotazione che in passato mi è sfuggita, fra Yan Min e Guo non si parla mandarino ma si parla il cinese di Shangai». Ora che lo sappiamo….

Fonte: Gazzetta dello Sport

La redazione di www.calciomercatonews.com

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