APPIANO GENTILE – La finale di Madrid e le voci di mercato (piace Benzema) almeno per un pomeriggio possono attendere. L’Inter partita al completo ieri pomeriggio per Siena (tutti convocati, compresi gli infortunati Cordoba e Santon) sta cercando di isolarsi in vista degli ultimi 90′ del campionato: l’obiettivo è tenere a distanza la Roma e conquistare a Siena una vittoria che, come successo nel 2006- 07, le consentirebbe di aggiudicarsi il tricolore. Nel gruppo forse c’è un pizzico di tensione e Mourinho ieri ha cercato di “ spezzarla” mettendosi prima della partenza dalla Pinetina al volante di un pulmino destinato al trasporto del materiale tecnico e facendo qualche giro all’interno del parcheggio del centro tecnico. Sorrisi e missione compiuta da parte dello Special One. Il resto lo hanno fatto i tifosi, calorosi sia a Malpensa, sia (soprattutto) a Siena quando Zanetti e compagni sono stati accolti nell’hotel a due passi dal Franchi. Applausi per tutti, compreso Balotelli, che contende una maglia da titolare a Pandev. In caso di trionfo per Supermario sarebbe il terzo scudetto a 20 anni non ancora compiuti. Non male, anche se magari non basterà a cancellare le voci di addio e a spegnere l’interessamento nerazzurro per Benzema del Real Madrid. Eto’o, invece, continua la sua rincorsa al secondo Grande Slam consecutivo dopo quello con il Barça della passata stagione, un’impresa mai riuscita a nessuno e che frutterebbe a lui e ai compagni 600.000 euro a testa. In campo con il camerunese ci sarà Milito, i cui 21 gol (in A) sono costati al presidente Moratti 2 milioni aggiuntivi di bonus al Genoa. Soldi che il numero uno nerazzurro non rimpiangerà.
Fonte: Corriere dello Sport
Redazione Calciomercatonews.com