TORINO – «Contatti con Luciano Moggi, soggetto inibito e comunque non autorizzato». Per questo motivo è stato deciso il deferimento – da parte del Procuratore federale – del presidente del Bologna, Francesca Menarini, dell’amministratore delegato del club rossoblù, Renzo Menarini, e del direttore generale dell’Arezzo, Francesco Ceravolo. Il deferimento alla Commissione disciplinare riguarda i contatti con Moggi «al fine di raggiungere un accordo – spiega una nota della Figc – per il tesseramento del signor Ceravolo quale direttore sportivo del Bologna». Per responsabilità diretta è stata deferita anche la società Bologna 1909 SpA. Francesca Menarini, subito dopo il pareggio col Catania che domenica scorsa ha sancito la salvezza del Bologna, aveva definito «una provocazione che non raccolgo» la voce su una candidatura di Franco Ceravolo per il Bologna ed aveva parlato «di pressioni esterne che condizionano i giornali: c’è gente, fuori dalla società. che ci vuole male». Due giorni fa il padre Renzo, sempre parco di parole, aveva comunque ribadito con una battuta ai giornalisti l’amicizia con Moggi della quale si era tanto parlato mesi fa: «Se mi pedinaste mi vedreste parlare con tante persone, anche con Moggi». Nomi e situazioni che fanno crescere il malumore della tifoseria scatenata nella contestazione alla dirigenza anche a salvezza conquistata, mentre si continua a parlare di cessione della società. Ieri al centro tecnico di Casteldebole è comparsa una lettera aperta dei tifosi che contestano, tra l’altro, il rapporto con Moggi e che oggi hanno fatto pubblicare un avviso a pagamento su ‘Stadio Corriere dello Sport’ dal titolo chiarissimo: «Zero entusiasmo».
Fonte: Leggo
Redazione Calciomercatonews.com