TORINO – Manca ancora una giornata alla fine del campionato ma la sentenza per la Juventus è già arrivata, il club bianconero ha chiuso in settima posizione e quindi non giocherà la prossima Champions League. Intanto a Torino si sta già lavorando per il nuovo allenatore e per alcune operazioni di mercato, noi di calciomercatonews.com abbiamo intervistato Marcello Chirico noto giornalista ed opinionista tifosissimo della Juventus con il quale abbiamo analizzato la situazione bianconera attuale.
Buongiorno sig. Chirico, dopo i nomi di Prandelli e Benitez pare che il prossimo allenatore della Juventus sarà Del Neri, è soddisfatto di questa scelta?
“Personalmente no, non sono per niente soddisfatto, anche se a Torino dicono che sia praticamente già fatta. Questa è una scelta che non soddisfa me ne la gran parte di tifosi Juventini, poi si sa, c’è sempre chi si accontenta. Io ho sperato davvero che arrivasse Benitez, ma anche in questo caso la dirigenza ha impostato molto male la trattativa ed è sfumato tutto. E’ da gennaio che la dirigenza sapeva quanto sarebbe costato Benitez e a che condizioni sarebbe arrivato, nonostante questo hanno lavorato sulla trattativa senza riuscire a concluderla. Del Neri è un allentaore che non ha vinto niente e personalmente credo che alla Juventus serva altro, se avessimo avuto Mourinho di sicuro non avremmo chiuso settimi, quest’anno più che mai abbiamo avuto dimostrazione che gli allenatori contano molto nel calcio. Inoltre voglio dire che il peccato originale è stato fatto a dicembre dopo l’eliminazione in Champions League, da li la dirigenza avrebbe dovuto subito liquidare Ferrara e ingaggiare Hiddink, con lui oggi saremmo in Champions e staremmo sicuramente programmando il mercato in maniera diversa. Il signor Del Neri se non sbaglio guadagnerà circa 2 milioni all’anno, spenderne 4-5 per Hiddink in proporzione a quello che ha vinto era più che giustificato.”
Oltre all’allenatore ci sarà una vera rivoluzione anche in ambito dirigenziale, che ne pensa in merito?
“Era ora, finalmente le trattative le seguirà Marotta e dovrebbero avere dei risultati diversi, inoltre l’entrata di Andrea Agnelli fa sicuramente molto piacere ed è di buon auspicio. Devo però ammettere che non siamo partiti con il piede giusto, io mi aspettavo un cambiamento concreto, partire subito con un colpo come Benitez per dare il segno della svolta sarebbe stato l’ideale, partendo con Del Neri sicuramente non è stato il miglior inizio a mio avviso.”
Fino ad un mese fa si parlava di un mercato di primissimo livello e alla Juve venivano accostati grandissimi giocatori, in questi ultimi giorni invece i toni si sono un po abbassati dando l’impressione di un ridimensionamento rispetto all’entusiasmo di un mese fa. A suo avviso che mercato sarà?
“Fortunatamente il mercato vero e proprio deve ancora partire, e le trattative importanti si dovranno ancora svolgere. Certo non si possono acquistare 10 Ribery, però dei campioni se si vuole tornare a vincere ci vogliono assolutamente. Giocatori come Pepe e Cassani accostati alla Juventus in questi giorni sono dei buoni giocatori ma da soli non risolleveranno la Juventus, i campioni veri servono eccome. Personalmente non credo al fatto che la Juventus oggi abbia meno appeal rispetto ad altri club, se vai con i soldi giusti i giocatori arrivano. L’ideale sarebbe cedere giocatori che ormai servono meno alla causa come Trezeguet e Camoranesi che guadagnano molto e trasferire questi ingaggi a giocatori importanti che verranno acquistati. Di certo se ci saranno delle cessioni i giocatori andranno sostituiti a dovere.”
A proposito di cessioni, un giocatore dato come possibile partente è Buffon, lei lo cederebbe?
“Assolutamente no, se hai già il portiere più forte del mondo perchè dovresti sostituirlo? Il discorso è diverso se fosse lo stesso Buffon a chiedere la cessione, perchè magari non crede più nel progetto e non avrebbe tutti i torti, in quel caso lo venderei ma per una cifra intorno ai 30 milioni, acquisterei Sirigu che è un buon portiere giovane e terrei il resto dei soldi per poter acquistare altri giocatori. Ma ripeto, se non dovesse chiedere Buffon di essere ceduto non vedo il motivo del perchè la società dovrebbe venderlo.”
Concludiamo con una battuta sul finale di stagione, l’Inter ha la possibilità di vincere tutto, lei cosa farà se questo dovesse accadere?
“Cosa farò se dovesse accadere non lo so, di certo guferò in tutti i modi possibili per far si che questo non accada, fino all’ultimo secondo. Io nn provo odio contro l’Inter, non tollero l’odio perchè porta alla violenza e questo è senz’altro sbagliato, ma credo che sia normale gufare contro una squadra che a noi ci ha gufato per più di venti anni. Molti dicono che siamo ridotti male a gufare, io gli rispondo che siamo ridotti come lo erano loro prima di calciopoli e lo sono stati per 20 anni.”
Enrico M. Andreani – www.calciomercatonews.com