TORINO – Da lunedì parte l’avventura della Juventus 2010/2011: proprio il giorno dopo la conclusione del campionato dovrebbero essere ufficializzati gli arrivi in bianconero di Beppe Marotta come direttore generale e di Luigi Delneri come nuovo tecnico. La decisione è stata infatti ormai presa dalla rinnovata dirigenza della Vecchia Signora e si attende la prossima settimana solo per evitare di mettere pressione alla Sampdoria, impegnata nella caccia al quarto posto valido per i preliminari di Champions League.
Che però sia tutto già fissato si capisce dai movimenti di mercato, tesi a trovare i tasselli giusti per il 4-4-2, schema prediletto del tecnico di Aquileia, che sottoscriverà un biennale da 3 milioni complessivi. In particolare, in Corso Galileo Ferraris si sta lavorando per acquistare gli uomini giusti sulle fasce, dove i vari Zebina, Grygera e Camoranesi hanno decisamente deluso in questa stagione.
Tre i nomi già individuati: Mattia Cassani, terzino destro del Palermo, Simone Pepe, esterno dell’Udinese in grado di giostrare su entrambe la corsie, Reto Ziegler e Juan Manuel Vargas, eclettici mancini rispettivamente di Sampdoria e Fiorentina che si esprimono al meglio da centrocampisti ma che all’occorrenza possono arretrare anche sulla linea dei difensori.
La Juventus sta poi cercando anche di capire i margini di manovra per arrivare a Milos Krasic, considerato l’erede di un totem bianconero, Pavel Nedev. Il serbo del Cska Mosca, capace di giostrare sia a destra che a sinistra, è stato una delle rivelazioni dell’ultima stagione, grazie soprattutto ad una serie di ottime prestazioni in Champions League nelle quali, proprio come il ceco – cui somiglia anche esteticamente -, ha saputo abbinare corsa e gol, tanto da attirare su di sé le attenzioni di diversi club europei, Milan compreso.
Da Torino sarebbe già partita qualche telefonata per Mosca: dal Cska avrebbero però preso tempo: che Krasic sia infatti in vendita con un prezzo di partenza i 15 milioni non è un mistero ma la squadra della capitale russa ha deciso di comune accordo con il diretto interessato di attendere la conclusione dei Mondiali per far crescere ulteriormente la valutazione del cartellino e dell’ingaggio. La Juventus continuerà comunque a seguire il giocatore anche in caso di asta, tanto che si parla con insistenza di alcune cessioni importanti (da Sissoko a Diego) per aggiungere altro contane al “tesoretto” di 80 milioni già destinato sul mercato per rinforzare la rosa nei prossimi due anni.
Ovviamente, sistemate le fasce, si cerca anche almeno un altro uomo per reparto: come centrale difensivo l’obiettivo principale resta Simon Kjaer del Palermo mentre per completare centrocampo ed attacco Marotta e Del Neri vorrebbero portare a Torino da Genova Angelo Palombo e Giampaolo Pazzini per una Juventus dalle forti sfumature blucerchiate.
fonte: virgilio.sport.it
La Redazione di Calciomercatonews.com