MILANO – Manca ancora un’offerta ufficiale, ma se il Milan dovesse farsi vivo troverebbe solo porte aperte. A chiarire la posizione di Diego Alves, portiere emergente dell’Almeria, ci ha pensato Emiliano Froldi, responsabile della comunicazione della Promoesport Bcn, la società guidata da José Rodri Baster che gestisce il giocatore. Al nostro Claudio Raimondi ha infatti ammesso: “Giocare in un club come il Milan è l’ambizione di qualunque calciatore“.
C’è insomma “ciccia” anche se ancora non è stata apparecchiata la tavola. C’è un interessamento del Milan, sempre a caccia di un portiere, e c’è il via libera di Diego Alves. Che, chiarisce Froldi, “piace però a molti club. D’altronde – continua – ha disputato una stagione strepitosa. Quest’anno si è fatto notare soprattutto per i rigori parati, sette su tredici, e per le grandi partite giocate contro il Real Madrid. E’ il portiere che ha fatto più parate nella Liga e qui in Spagna ha fatto piuttosto scalpore il fatto che Dunga non l’abbia convocato per i Mondiali…”.
Come dire, è roba buona. E, quindi, è anche uno per cui tocca mettersi in fila: “La sua valutazione – dice ancora Froldi – è cresciuta a dismisura negli ultimi mesi. Difficile dire ora quanto effettivamente valga, ma diciamo che la cifra potrebbe essere tra i 10 e i 15 milioni. Per prenderlo, innanzitutto, bisogna parlare con l’Almeria. Se loro poi dovessero considerare adeguata e vantaggiosa l’offerta, noi saremmo pronti a prenderla in considerazione. Il Milan? E’ un club prestigioso ed è normale che qualunque giocatore abbia l’ambizione di giocarci. Sarebbe impossibile dire di no. Quel che posso dire è che Diego è giovane – è un ’85 -, da tre anni fa la differenza nella Liga, è fisicamente molto dotato e merita un club di prima fascia. Ha passaporto italiano e ha già fatto tutta la trafila delle nazionali, dall’Under 17 fino alla Seleçao”.
fonte: sportmediaset.it
La Redazione di Calciomercatonews.com
