BUENOS AIRES (Argentina) – “Questa Argentina parte con più possibilità di vincere il Mondiale rispetto a quella che di Messico86”. Parola di Diego Armando Maradonache, è più che mai fiducioso del gruppo nonostante illustri esclusioni come Cambiasso e Zanetti. “I giocatori che andranno in Sudafricasono tutti già affermati – ha detto -mente nell’86 nessuno sapeva chi fosse Burruchaga, Ruggeri o Brown”. Su chi puntare poi non ha dubbi: “Messi giocherà libero da schemi”.
“Io voglio vincere ed è la stessa cosa che vogliono i tifosi argentini”. E per farlo, così come l’Argentina del 1986 si affidò a lui, Maradona vede il suo erede in Lionel Messi. “Leo si muoverà su tutto il fronte offensivo, non coprirà una zona particolare, secondo me così entrerà maggiormente nel vivo del gioco. Non lo voglio fermo, ma libero da ogni schema” – spiega il ct, che dà grandi responsabilità anche aMascherano e all’ex Sampdoria, Parma, Lazio e Inter, Juan Sebastian Veron – “Mascherano ha grande esperienza, è lui che chiude ogni spazio a centrocampo e si completa con Veron che, invece, è il nostro Xavi. Voglio che guidi il gioco e parli con tutti i suoi compagni per trasmettere alla squadra quello che bisogna fare in campo in ogni momento della partita. Il lavoro di Juan è dare ordini e dettare i tempi”.
fonte: sportmediaset.it
La Redazione di Calciomercatonews.com
Mondiali 2010, Maradona sicuro: “Questa Argentina è più forte di quella dell’86′”
BUENOS AIRES (Argentina) – “Questa Argentina parte con più possibilità di vincere il Mondiale rispetto a quella che di Messico86“. Parola di Diego Armando Maradonache, è più che mai fiducioso del gruppo nonostante illustri esclusioni come Cambiasso e Zanetti. “I giocatori che andranno in Sudafricasono tutti già affermati – ha detto –mente nell’86 nessuno sapeva chi fosse Burruchaga, Ruggeri o Brown“. Su chi puntare poi non ha dubbi: “Messi giocherà libero da schemi“.
“Io voglio vincere ed è la stessa cosa che vogliono i tifosi argentini“. E per farlo, così come l’Argentina del 1986 si affidò a lui, Maradona vede il suo erede in Lionel Messi. “Leo si muoverà su tutto il fronte offensivo, non coprirà una zona particolare, secondo me così entrerà maggiormente nel vivo del gioco. Non lo voglio fermo, ma libero da ogni schema” – spiega il ct, che dà grandi responsabilità anche aMascherano e all’ex Sampdoria, Parma, Lazio e Inter, Juan Sebastian Veron – “Mascherano ha grande esperienza, è lui che chiude ogni spazio a centrocampo e si completa con Veron che, invece, è il nostro Xavi. Voglio che guidi il gioco e parli con tutti i suoi compagni per trasmettere alla squadra quello che bisogna fare in campo in ogni momento della partita. Il lavoro di Juan è dare ordini e dettare i tempi“.
fonte: sportmediaset.it