TORINO – Come anticipato, Giuseppe Marotta, Fabio Paratici e Umberto Marino potrebbero non essere i soli a lasciare Genova per trasferirsi a Torino. Prende sempre più piede, infatti, l’eventualità d’un paccheto “ all inclusive” a tinte blucerchiate che – oltre agli attuali amministratore delegato, responsabile degli osservatori e segretario della Sampdoria comprenderebbe anche il direttore sportivo Salvatore Asmini. Altro stretto e fidatissimo collaboratore di Marotta, che fonti molto attendibili danno in partenza dalla liguria nonché in bilico – appunto tra un ruolo di direttore sportivo in un nuovo club ( diverse società di serie B si stanno attivando) oppure un ruolo di collaboratore alla Juventus.
IL COLPACCIO Asmini è personaggio di comprovate competenze calcistiche: è stato per tre anni osservatore al Milan. Poi si è legato professionalmente a Marotta, contribuendo fattivamente alla realizzazione di alcuni colpi di mercato dall’importanza rilevante.
Su tutti, basti citare l’operazione Andrea Poli: la Sampdoria lo ha scoperto a 17 anni, quando giocava nel Treviso, e lo ha acquistato per 700mila euro consentendogli poi di rivelarsi quale un talento tra i più promettenti e ambiti ( ha appena prolungato il contratto che lo lega ai liguri, con buona pace di alcuni dei club inglesi più importanti che confidavano di poterlo tesserare).
CONSOLIDAMENTO Asmini, alla Juventus, potrebbbe dunque portare in dote la capacità di scoprire talenti ( qualità che finora non s’è rivelata propriamente distintiva dell’ultima gestione bianconera…). E potrebbe poi conferire, se possibile, ancor più peso al progetto Marotta: con l’intero staff al seguito, medita la proprietà, il nuovo direttore generale sarebbe messo nelle condizioni di gestire la situazione al meglio. All’insegna della coesione d’intenti e della competitività di meccanismi già rodati.
Fonte: Tuttosport
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